di PIERO CHIMENTI - La polizia mette la parola fine sulle indagini sulla sparatoria che ha visto la morte del pregiudicato Axo, nel pomeriggio di ieri, colpito in maniera letale alla schiena dai colpi esplosi da una mitraglietta Skorpion. A compiere la sparatoria sarebbero stati i fratelli Bruno, di 34 e 30 anni, con piccoli precedenti penali. Le motivazioni di tale gesto sono dovute a vecchi rancori, forse dovute per fatti lleciti.
Secondo le prime ricostruzioni, uno dei fratelli Bruno avrebbe avuto la peggio in un litigio con la vittima, una decina di giorni prima la sparatoria, riportando la frattura del setto nasale, oltre ad altre ferite sul volto. Le altre due persone colpite non erano un obiettivo degli aguzzini, ma si purtroppo si trovavano sulla linea di tiro. Fortunatamente le loro condizioni non sono gravi, sono guaribili in pochi giorni.
Secondo le prime ricostruzioni, uno dei fratelli Bruno avrebbe avuto la peggio in un litigio con la vittima, una decina di giorni prima la sparatoria, riportando la frattura del setto nasale, oltre ad altre ferite sul volto. Le altre due persone colpite non erano un obiettivo degli aguzzini, ma si purtroppo si trovavano sulla linea di tiro. Fortunatamente le loro condizioni non sono gravi, sono guaribili in pochi giorni.