Unioni civili: Renzi, meglio pezzo oggi che tutto mai

"La mia proposta è che si chiuda la legge entro la settimana, rapidissimamente, un provvedimento sulle unioni civili al Senato e poi andare immediatamente alla Camera", dice il premier Matteo Renzi questa mattina a Rtl 102.5. "Potrebbe non essere il testo migliore rispetto alle attese di tanti - spiega il premier - ma potendo scegliere tra il tutto mai e un pezzo oggi è meglio fare subito la legge, altrimenti il rischio è la paralisi, l'ennesima palude in cui come faceva sempre la politica si chiacchiera e si promette e poi non si mantiene".

La via dell'accordo di governo per approvare le unioni civili sembra ormai cosa fatta. In una riunione, in mattinata, tra il presidente del Consiglio ed i capigruppo, si sarebbe confermato, secondo quanto si apprende da fonti di maggioranza, l'orientamento a portare a casa la riforma con un'intesa con i partner di maggioranza di Ncd "perchè i grillini non sono affidabili".

Pare inoltre confermato che il maxi-emendamento, sul quale mettere la fiducia, non conterrebbe la stepchild adoption e prevederebbe anche "piccoli aggiustamenti" anche agli articoli 2 e 3 del ddl Cirinnà.

"Noi siamo soddisfatti del fatto che stia prevalendo il buon senso". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, interpellato sulla soluzione in arrivo per il disegno di legge sulle unioni civili. "Si' ai diritti per le coppie anche omosessuali - ha spiegato Alfano - ma non mettiamo di mezzo i bambini, che hanno bisogno di un papà e una mamma. E questo tema investe anche il fatto del matrimonio, non può essere una fotocopia del matrimonio, che è fra uomo e donna". Secondo il ministro dell'Interno, per quanto riguarda i figli che vivono già con coppie omosessuali "le leggi esistenti consentono di coprire dal punto di vista giuridico e della tutela della continuità affettiva le situazioni esistenti".

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