BRINDISI - Si è tenuta stamane presso la sede dell’Hub dell’Educazione e della Conoscenza presso Palazzo Guerrieri a Brindisi dalle ore 9,00 fino alle ore 18,00 una giornata di formazione-Convegno a livello regionale per docenti e operatori della cultura e del turismo, dal titolo “Museo per tutti: verso la valorizzazione e l’educazione al patrimonio culturale. Metodi e strumenti innovativi, per la scuola, per il territorio”. Il progetto è stato sviluppato dal Liceo Artistico, parte dell’IISS “Marzolla Simone Durano” di Brindisi, in collaborazione con la Associazione Le Colonne per la Collezione Archeologica Faldetta, e finanziato dal MIUR nell’ambito del Concorso Nazionale 'Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche'.
Durante la mattinata hanno relazionato i diversi ospiti provenienti da prestigiosi atenei italiani. I vari interventi si sono incentrati sul potenziamento del ruolo delle comunità per la conoscenza e la valorizzazione del Patrimonio culturale attraverso gli strumenti offerti dalle tecnologie digitali e dalle applicazioni open source che facilitano la condivisione. L’idea cardine è che lo studio e la conoscenza del Patrimonio culturale possano contribuire davvero alla crescita del territorio attraverso il rafforzamento del senso di identità, il piacere della scoperta da parte dei giovani e lo sviluppo di attività nell’ambito turistico e culturale.
Le idee, le pratiche e gli strumenti saranno offerti al confronto con Confindustria e con gli operatori economici e culturali che negli anni, tra questi l’Associazione Fotografica INPhoto, Brindisiweb e Brindisi my Destination che, anche in collaborazione con il Liceo Artistico, hanno contribuito allo sviluppo di attività di conoscenza e valorizzazione del Patrimonio culturale. I workshop del pomeriggio hanno sviluppato l’attenzione alle esigenze dei diversi tipi di utenza e alla fruibilità dei contenuti con l’ottica di realizzare interventi didattici ripetibili, interdisciplinari e personalizzati, destinati alla generazione del nuovo millennio, e in particolare degli studenti delle scuole del primo e del secondo ciclo e tramite i ragazzi alle famiglie e alla comunità brindisina.
Durante la mattinata hanno relazionato i diversi ospiti provenienti da prestigiosi atenei italiani. I vari interventi si sono incentrati sul potenziamento del ruolo delle comunità per la conoscenza e la valorizzazione del Patrimonio culturale attraverso gli strumenti offerti dalle tecnologie digitali e dalle applicazioni open source che facilitano la condivisione. L’idea cardine è che lo studio e la conoscenza del Patrimonio culturale possano contribuire davvero alla crescita del territorio attraverso il rafforzamento del senso di identità, il piacere della scoperta da parte dei giovani e lo sviluppo di attività nell’ambito turistico e culturale.
Le idee, le pratiche e gli strumenti saranno offerti al confronto con Confindustria e con gli operatori economici e culturali che negli anni, tra questi l’Associazione Fotografica INPhoto, Brindisiweb e Brindisi my Destination che, anche in collaborazione con il Liceo Artistico, hanno contribuito allo sviluppo di attività di conoscenza e valorizzazione del Patrimonio culturale. I workshop del pomeriggio hanno sviluppato l’attenzione alle esigenze dei diversi tipi di utenza e alla fruibilità dei contenuti con l’ottica di realizzare interventi didattici ripetibili, interdisciplinari e personalizzati, destinati alla generazione del nuovo millennio, e in particolare degli studenti delle scuole del primo e del secondo ciclo e tramite i ragazzi alle famiglie e alla comunità brindisina.