ActionAid, Taranto: targa “Mimosa d’argento” a Sadia Abdi, Direttore di ActionAid in Somaliland
TARANTO – Martedì 8 marzo, dalle ore 9.00 presso l’istituto Pacinotti di Taranto, si terrà la 27° edizione dell’iniziativa “Mimosa d’argento”, promossa dall’associazione “Comitato per la qualità della vita”.
Quest’anno, l’organizzazione ha deciso di conferire la targa “Mimosa d’argento” a Sadia Abdi, Direttore di ActionAid in Somaliland. Per ActionAid, interverrà in collegamento telefonico Rossana Scaricabarozzi, che si occupa di diritti delle donne e parità di genere.
In Somaliland, il 97% delle donne è vittima di mutilazioni genitali. In particolare, la forma più diffusa è quella di tipo “faraonico” che prevede il taglio e la cucitura delle bambine fra i cinque i sette anni e la ripetizione di tale pratica al momento del matrimonio e alla nascita di ogni bambino. In qualità di Direttore di ActionAid in Somaliland, Sadia Abdi lavora quotidinamente con il suo team per mettere in atto misure di contrasto a tale fenomeno ancora largamente diffuso. In particolare, sono stati istituiti 53 gruppi di donne in tutto il paese, con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità sul problema delle mutilazioni genitali e proporre possibili soluzioni.
“Mia figlia ha cinque anni e mi viene da piangere al solo pensiero che qualcuno possa tagliarla. – dichiara Sadia Abdi - Il mio più grande successo è stato quello di aver salvato mia sorella dal subire mutiliazionei genitali, quando aveva 7 anni. Ora mi impegno quotidinamente per offrire una via di fuga a molte altre donne”.
Per informazioni:
Ufficio Pubbliche Relazioni e Media ActionAid Italia International
via Tevere, 20 - 00198 Roma
Tel. +39 06 45200526
Quest’anno, l’organizzazione ha deciso di conferire la targa “Mimosa d’argento” a Sadia Abdi, Direttore di ActionAid in Somaliland. Per ActionAid, interverrà in collegamento telefonico Rossana Scaricabarozzi, che si occupa di diritti delle donne e parità di genere.
In Somaliland, il 97% delle donne è vittima di mutilazioni genitali. In particolare, la forma più diffusa è quella di tipo “faraonico” che prevede il taglio e la cucitura delle bambine fra i cinque i sette anni e la ripetizione di tale pratica al momento del matrimonio e alla nascita di ogni bambino. In qualità di Direttore di ActionAid in Somaliland, Sadia Abdi lavora quotidinamente con il suo team per mettere in atto misure di contrasto a tale fenomeno ancora largamente diffuso. In particolare, sono stati istituiti 53 gruppi di donne in tutto il paese, con l’obiettivo di sensibilizzare le comunità sul problema delle mutilazioni genitali e proporre possibili soluzioni.
“Mia figlia ha cinque anni e mi viene da piangere al solo pensiero che qualcuno possa tagliarla. – dichiara Sadia Abdi - Il mio più grande successo è stato quello di aver salvato mia sorella dal subire mutiliazionei genitali, quando aveva 7 anni. Ora mi impegno quotidinamente per offrire una via di fuga a molte altre donne”.
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