ALTAMURA - Martedì 29 e mercoledì 30 marzo (ore 21 - ingresso 8/12 euro - info e biglietti teatromercadantealtamura.it) al Teatro Mercadante di Altamura, in provincia di Bari, appuntamento con “Suoni della Murgia Winter”, edizione invernale della rassegna internazionale di musica popolare, organizzata dall'Associazione Culturale Suoni della Murgia, con la direzione artistica di Luigi Bolognese, con il patrocinio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia.
La rassegna prenderà il via martedì 29 marzo con un doppio concerto. Daniele Di Bonaventura con il suo bandoneon proporrà Rìtus, una sorta di viaggio sonoro che si snoda in una sequenza di struggenti suggestioni emotive, caratterizzate da una toccante personalizzazione esecutiva, insita del ritrovarsi da solo con il proprio strumento. Durante il concerto ci si ritrova, pertanto, nel mezzo di un “rito celebrativo”, creato dalla stesura di composizioni originali dello stesso bandoneonista, che vanno da evocazioni di canti sacri a passi di danza di sapore mediterraneo, cogliendo quel velato pathos, quell’impercettibile malinconia, che donano alle trame talune nuances chiaro-scurali. Il polistrumentista marchigiano sviluppa il suo lessico, attraversando stralci di musica contemporanea, con lo sguardo fisso sulla strada da percorrere e consapevole dei propri mezzi, che lo portano ad esaltarsi sia con piccoli strumentini a percussione e a fiato, sia con il suo strumento per eccellenza: il bandoneon.
A seguire spazio a Vincenzo Zitello con un concerto dedicato all'arpa bardica e celtica. Compositore concertista, inizia giovanissimo lo studio della musica suonando flauto traverso e viola. Nel 1974 con Franco Battiato fa parte del gruppo “Telaio Magnetico” come violista. Primo divulgatore e pioniere dell'arpa celtica in Italia dal 1977 si dedica al suo studio frequentando stage di cultura e musica bretone tenuti al “Ti-Kendalc'h” con Dominig Bouchaud e Mariannig Larc'hantec. Nel corso della sua lunga carriera ha inciso numerosi album e ha collaborato con Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Tosca, Ricardo Tesi, Carlos Nunez, Alan Stivell, Dan Ar Braz, Patrik e Jacky Molard, Lou Dalfin, Lionetta, Mario Arcari, Armando Corsi, Alice, Rossana Casale, Teresa De Sio, Franco Mussida, Tilion, The Gang, Yo Yo Mundi, Claudio Rocchi, Beppe Barra e molti altri.
Mercoledì 30 marzo attesa presentazione ufficiale di ”Primitivo”, nuovo album degli Uaragniaun. Si tratta del decimo lavoro discografico di una lunga carriera musicale fatta di concerti in tutto il mondo. Lo spettacolo include inoltre il repertorio che ha meglio caratterizzato la formazione pugliese nel panorama della world music. Per l'occasione il gruppo si esibirà nella formazione "orchestra" con ben undici musicisti sul palco. Accanto al nucleo storico (Maria Moramarco, Luigi Bolognese, Silvio Teot, Filippo Giordano) completeranno l'ensemble Nico Berardi, Pino Colonna, Carlo La Manna, Nanni Teot, Michele Bolognese. Ospiti speciali (dopo l’esibizione nella prima giornata della rassegna) Vincenzo Zitello e Daniele Di Bonaventura. Un grande affresco sulla musica dell'Alta Murgia in cui la voce di Maria Moramarco si coniuga con un tripudio di suoni acustici (plettri, flauti, zampogne, trombe, arpe, bandoneon, violini, percussioni e tanto altro). Lo scrigno della ricerca riserva innumerevoli sorprese: brani raccolti agli inizi degli anni ottanta e volutamente non ancora esplorati; scampoli di ritmi, suoni, nenie, canzoni riarrangiati dal trio. «Crediamo di aver acquisito una particolare sensibilità che oggi ci permette di “manovrare con cura” quel repertorio antico, ostico, “primitivo” che – in altri tempi – avremmo rischiato di proporre in maniera banale», sottolineano nella nota introduttiva al cd. Questo live darà il via al primo DVD ufficiale degli Uaragniaun.
Info uaragniaun.com - suonidellamurgia.net - teatromercadantealtamura.it
La rassegna prenderà il via martedì 29 marzo con un doppio concerto. Daniele Di Bonaventura con il suo bandoneon proporrà Rìtus, una sorta di viaggio sonoro che si snoda in una sequenza di struggenti suggestioni emotive, caratterizzate da una toccante personalizzazione esecutiva, insita del ritrovarsi da solo con il proprio strumento. Durante il concerto ci si ritrova, pertanto, nel mezzo di un “rito celebrativo”, creato dalla stesura di composizioni originali dello stesso bandoneonista, che vanno da evocazioni di canti sacri a passi di danza di sapore mediterraneo, cogliendo quel velato pathos, quell’impercettibile malinconia, che donano alle trame talune nuances chiaro-scurali. Il polistrumentista marchigiano sviluppa il suo lessico, attraversando stralci di musica contemporanea, con lo sguardo fisso sulla strada da percorrere e consapevole dei propri mezzi, che lo portano ad esaltarsi sia con piccoli strumentini a percussione e a fiato, sia con il suo strumento per eccellenza: il bandoneon.
A seguire spazio a Vincenzo Zitello con un concerto dedicato all'arpa bardica e celtica. Compositore concertista, inizia giovanissimo lo studio della musica suonando flauto traverso e viola. Nel 1974 con Franco Battiato fa parte del gruppo “Telaio Magnetico” come violista. Primo divulgatore e pioniere dell'arpa celtica in Italia dal 1977 si dedica al suo studio frequentando stage di cultura e musica bretone tenuti al “Ti-Kendalc'h” con Dominig Bouchaud e Mariannig Larc'hantec. Nel corso della sua lunga carriera ha inciso numerosi album e ha collaborato con Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Tosca, Ricardo Tesi, Carlos Nunez, Alan Stivell, Dan Ar Braz, Patrik e Jacky Molard, Lou Dalfin, Lionetta, Mario Arcari, Armando Corsi, Alice, Rossana Casale, Teresa De Sio, Franco Mussida, Tilion, The Gang, Yo Yo Mundi, Claudio Rocchi, Beppe Barra e molti altri.
Mercoledì 30 marzo attesa presentazione ufficiale di ”Primitivo”, nuovo album degli Uaragniaun. Si tratta del decimo lavoro discografico di una lunga carriera musicale fatta di concerti in tutto il mondo. Lo spettacolo include inoltre il repertorio che ha meglio caratterizzato la formazione pugliese nel panorama della world music. Per l'occasione il gruppo si esibirà nella formazione "orchestra" con ben undici musicisti sul palco. Accanto al nucleo storico (Maria Moramarco, Luigi Bolognese, Silvio Teot, Filippo Giordano) completeranno l'ensemble Nico Berardi, Pino Colonna, Carlo La Manna, Nanni Teot, Michele Bolognese. Ospiti speciali (dopo l’esibizione nella prima giornata della rassegna) Vincenzo Zitello e Daniele Di Bonaventura. Un grande affresco sulla musica dell'Alta Murgia in cui la voce di Maria Moramarco si coniuga con un tripudio di suoni acustici (plettri, flauti, zampogne, trombe, arpe, bandoneon, violini, percussioni e tanto altro). Lo scrigno della ricerca riserva innumerevoli sorprese: brani raccolti agli inizi degli anni ottanta e volutamente non ancora esplorati; scampoli di ritmi, suoni, nenie, canzoni riarrangiati dal trio. «Crediamo di aver acquisito una particolare sensibilità che oggi ci permette di “manovrare con cura” quel repertorio antico, ostico, “primitivo” che – in altri tempi – avremmo rischiato di proporre in maniera banale», sottolineano nella nota introduttiva al cd. Questo live darà il via al primo DVD ufficiale degli Uaragniaun.
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