All’Olimpico il pareggio lascia a bocca asciutta l’Inter, la Roma sospira

(ANSA)
di LUIGI LAGUARAGNELLA - A Roma l’Inter sfiora il colpaccio, poi a pochi minuti dal novantesimo Naingolaan riporta in parità il risultato. Quello più giusto: all’Olimpico l’1-1 non cambia le distanze in classifica tra giallorossi e nerazzurri, però conferma che l’Inter è tornata ad essere squadra tosta, mentre la Roma continua la sua striscia positiva. Un pari contro la squadra di Mancini è comunque non deludente.

La squadra di Spalletti, nell’arco della gara ha creato le maggiori occasioni, è stata più tamburellante dell’Inter, che però oltre al decisivo Handanovic si è difesa bene e ripartendo soprattutto con l’asse Brozovic, Ljajic, Perisic.

Già nel primo tempo Spalletti effettua il primo cambio inserendo Dzeko che è sprecone in più di una occasione. Ai tiri di ElSharawy risponde una conclusione di Ljajic.

Soprattutto nei primi quarantacinque si oppongono azioni da una parte e dell’altra: prima Perotti, poi Brozovic;  Salah si avvicina più volte all’area nerazzurra, ma le sue azioni vengono vanificate, tra cui una rete annullata per fuorigioco. Perisic e Biabiany compiono un lavoro egregio in fase di copertura e poi grazie alla loro tecnica e rapidità si rendono pericolosi.

Così, nella ripresa, forse nel momento in cui il gol della Roma si avvertiva da un momento all’altre, ecco il colpo nerazzurro: la palla capita tra i piedi di Ljiajic, che passa a Brozovic il quale serve il libero Perisic che dalla sinistra spara un diagonale in rete.
L’Inter in vantaggio all’Olimpico fa assaporare il traguardo di avvicinamento al terzo posto. Ma la Roma ha la forza di reagire. Dopo le tante occasioni giallorosse Naingolaan anticipa tutti in area  con una zampata vincente.

Si può dire che l’Inter esce a bocca asciutta, la Roma, invece il pareggio è indolore. Eppure Roma-Inter ha confermato di essere sempre una partita ricca di azioni e di duelli avvincenti.

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