BARI - “Siamo fieri di ospitare la prima Velostazione del Sud Italia e di poter contribuire in modo così importante ad un processo culturale che sta vedendo Bari e la Puglia sempre più capaci di attuare quella intermodalità dei trasporti da tutti auspicata e che in Europa è già da tempo realtà ”. Lo ha dichiarato il Presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, tagliando il nastro della Velostazione Bari centrale inaugurata questa mattina nei locali Fal di Corso Italia 64, 66, 68 riqualificati in parte con fondi aziendali e in parte con fondi europei concessi dalla Regione Puglia e affidata in gestione, in seguito a gara bandita dalla stessa Regione, alla società Ecotour – Veloservice.
“Questo risultato è frutto della lungimiranza della Regione, che sta investendo nella modernizzazione del sistema trasportistico pugliese; del Comune di Bari che sta dotando la città di numerose piste ciclabili, ma anche ad aziende come FAL che credono fortemente nella necessità di favorire la interconnessione e la integrazione tra le varie ferrovie che servono l’area metropolitana di Bari ed i vari mezzi di trasporto. Sui nostri treni già da due anni è possibile viaggiare con bici al seguito. Se un ringraziamento particolare va all’assessore regionale Giannini che sta credendo fortemente nella nostra azienda, con il Comune stiamo condividendo l’obiettivo di riqualificare tutta la zona di Corso Italia entro fine 2016 e chiediamo al Sindaco l’impegno di realizzare su Corso Italia una pista ciclabile. Per parte nostra oggi aggiungiamo un ulteriore tassello alla interconnessione tra Fal, Ferrotramviaria (che gestisce il collegamento tra stazione di Bari centrale ed aeroporto di Bari) e Amtab tra cui è in vigore il biglietto unico da dicembre scorso grazie al progetto Gift 2.0 e assumiamo oggi l’impegno di poter prevedere l’inserimento, nello stesso biglietto, anche di quello per l’accesso alla velostazione”.
Infine il Presidente Colamussi ha ringraziato e si è complimentato anche con Lello Sforza, Responsabile A.P. “Mobility Manager Aziendale” dell’assessorato regionale alla Mobilità e con ragazzi di Veloservice per l’allestimento. L’impegno sulla pista ciclabile è stato subito raccolto dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro: “Per evitare di privare il quartiere di posti auto intendiamo realizzare una corsia preferenziale con annessa pista ciclabile sulla carreggiata di Corso Italia facendo diventare questa velostazione non solo un parcheggio di scambio per pendolari ma anche un servizio in più per i residenti. Con Fal e Regione stiamo compiendo molti passi avanti verso la intermodalità del trasporto nell’area metropolitana di Bari”. Di “cultura e promozione della ciclabilità ” ha parlato invece l’assessore comunale Pietro Petruzzelli annunciando: “Il Comune sta realizzando circa 1400 posti – bici in tutta la città ”.
L’assessore regionale alla Mobilità , Gianni Giannini ha annunciato che “Questa è la prima di 29 velostazione che realizzeremo in tutta la Puglia nell’ambito del Piano Regionale dei Trasporti, dove è prevista anche la realizzazione di un percorso ciclabile di oltre 700 chilometri nel Parco dell’Alta Murgia. Ma questo luogo ha anche un significato in più: con fondi europei abbiamo riqualificato una parte importante di città e abbiamo creato un servizio in più per i cittadini grazie a Fal che sta dimostrando di saper assumere e mantenere gli impegni”. Soddisfatto anche Pasquale Ricchiuti di Veloservice “Siamo fieri che Fal, Regione e Comune condividano questa idea di futuro e ci auguriamo che questo sia solo un punto di partenza per la nostra battaglia culturale di mettere in bici sempre più persone nell’area metropolitana di Bari. Prima nel suo genere nel Sud Italia, la Velostazione nasce in tre locali delle Ferrovie Appulo Lucane interamente ristrutturati, e concessi in comodato d’uso gratuito a Veloservice. Nella Velostazione sarà possibile usufruire di numerosi servizi, tra cui parcheggio custodito, noleggio e manutenzione di bici, prenotazione di escursioni e tanto altro. Il progetto si sviluppa nell’ambito di un Protocollo d’intesa tra Fal e Regione Puglia avente ad oggetto lo sviluppo della intermodalità bici + treno, ed è finanziato in parte da FAL con fondi propri, in parte dalla Regione con due canali di finanziamento europeo: per la parte relativa alla ristrutturazione dei locali e all'attrezzaggio con i fondi del progetto GIFT 2.0 (Programma Grecia-Italia 2007-2013) pari a circa 88mila di euro e per quella riguardante l'attività sperimentale di gestione con i fondi del progetto INTERMODAL (programma IPA ADRIATIC CBC 2007-2013) pari a circa 65mila di euro.
“Questo risultato è frutto della lungimiranza della Regione, che sta investendo nella modernizzazione del sistema trasportistico pugliese; del Comune di Bari che sta dotando la città di numerose piste ciclabili, ma anche ad aziende come FAL che credono fortemente nella necessità di favorire la interconnessione e la integrazione tra le varie ferrovie che servono l’area metropolitana di Bari ed i vari mezzi di trasporto. Sui nostri treni già da due anni è possibile viaggiare con bici al seguito. Se un ringraziamento particolare va all’assessore regionale Giannini che sta credendo fortemente nella nostra azienda, con il Comune stiamo condividendo l’obiettivo di riqualificare tutta la zona di Corso Italia entro fine 2016 e chiediamo al Sindaco l’impegno di realizzare su Corso Italia una pista ciclabile. Per parte nostra oggi aggiungiamo un ulteriore tassello alla interconnessione tra Fal, Ferrotramviaria (che gestisce il collegamento tra stazione di Bari centrale ed aeroporto di Bari) e Amtab tra cui è in vigore il biglietto unico da dicembre scorso grazie al progetto Gift 2.0 e assumiamo oggi l’impegno di poter prevedere l’inserimento, nello stesso biglietto, anche di quello per l’accesso alla velostazione”.
Infine il Presidente Colamussi ha ringraziato e si è complimentato anche con Lello Sforza, Responsabile A.P. “Mobility Manager Aziendale” dell’assessorato regionale alla Mobilità e con ragazzi di Veloservice per l’allestimento. L’impegno sulla pista ciclabile è stato subito raccolto dal Sindaco di Bari, Antonio Decaro: “Per evitare di privare il quartiere di posti auto intendiamo realizzare una corsia preferenziale con annessa pista ciclabile sulla carreggiata di Corso Italia facendo diventare questa velostazione non solo un parcheggio di scambio per pendolari ma anche un servizio in più per i residenti. Con Fal e Regione stiamo compiendo molti passi avanti verso la intermodalità del trasporto nell’area metropolitana di Bari”. Di “cultura e promozione della ciclabilità ” ha parlato invece l’assessore comunale Pietro Petruzzelli annunciando: “Il Comune sta realizzando circa 1400 posti – bici in tutta la città ”.
L’assessore regionale alla Mobilità , Gianni Giannini ha annunciato che “Questa è la prima di 29 velostazione che realizzeremo in tutta la Puglia nell’ambito del Piano Regionale dei Trasporti, dove è prevista anche la realizzazione di un percorso ciclabile di oltre 700 chilometri nel Parco dell’Alta Murgia. Ma questo luogo ha anche un significato in più: con fondi europei abbiamo riqualificato una parte importante di città e abbiamo creato un servizio in più per i cittadini grazie a Fal che sta dimostrando di saper assumere e mantenere gli impegni”. Soddisfatto anche Pasquale Ricchiuti di Veloservice “Siamo fieri che Fal, Regione e Comune condividano questa idea di futuro e ci auguriamo che questo sia solo un punto di partenza per la nostra battaglia culturale di mettere in bici sempre più persone nell’area metropolitana di Bari. Prima nel suo genere nel Sud Italia, la Velostazione nasce in tre locali delle Ferrovie Appulo Lucane interamente ristrutturati, e concessi in comodato d’uso gratuito a Veloservice. Nella Velostazione sarà possibile usufruire di numerosi servizi, tra cui parcheggio custodito, noleggio e manutenzione di bici, prenotazione di escursioni e tanto altro. Il progetto si sviluppa nell’ambito di un Protocollo d’intesa tra Fal e Regione Puglia avente ad oggetto lo sviluppo della intermodalità bici + treno, ed è finanziato in parte da FAL con fondi propri, in parte dalla Regione con due canali di finanziamento europeo: per la parte relativa alla ristrutturazione dei locali e all'attrezzaggio con i fondi del progetto GIFT 2.0 (Programma Grecia-Italia 2007-2013) pari a circa 88mila di euro e per quella riguardante l'attività sperimentale di gestione con i fondi del progetto INTERMODAL (programma IPA ADRIATIC CBC 2007-2013) pari a circa 65mila di euro.