ROMA - Dalla potenziale fusione deve nascere una realtà con "una forte posizione in termini di capitale". Si tratta di una delle richieste della Banca Centrale europea per dare il via libera alla fusione tra Bpm e Banco Popolare contenuta nella lettera inviata dall'Eurotower. A riportarlo la Bpm in una nota su richiesta Consob.
In particolare, secondo la Bpm, Francoforte "ha richiesto alle parti di trasmettere alla stessa entro un mese un piano industriale pluriennale nonchè bozza dello statuto della società risultante dalla potenziale operazione di fusione. Bpm prevede "che sia convocato un consiglio di gestione della Banca quanto prima e comunque non oltre il prossimo martedi 22 marzo". "All'esito del consiglio di gestione Bpm provvederà a informare senza indugio il mercato".
In particolare, secondo la Bpm, Francoforte "ha richiesto alle parti di trasmettere alla stessa entro un mese un piano industriale pluriennale nonchè bozza dello statuto della società risultante dalla potenziale operazione di fusione. Bpm prevede "che sia convocato un consiglio di gestione della Banca quanto prima e comunque non oltre il prossimo martedi 22 marzo". "All'esito del consiglio di gestione Bpm provvederà a informare senza indugio il mercato".