Si è svolto il primo interrogatorio, dopo la cattura, per Salah Abdeslam presso la sede della polizia federale. "Volevo farmi esplodere allo Stade de France ma ci ho ripensato": ha detto il presunta terrorista, secondo quanto riferito in conferenza stampa dal procuratore di Parigi, Francois Molins. Molins ha poi aggiunto che queste dichiarazioni vanno prese con estrema cautela. E' infatti necessario interrogarsi sulla successiva presenza del sospetto nel diciottesimo arrondissement di Parigi, ai piedi di Montmartre e della Basilica del Sacro Cuore, dove l'Isis ha poi rivendicato l'attentato mai portato a termine.
Ad interrogarlo un giudice belga alla presenza dell'avvocato Sven Mary. Secondo il legale, Abdeslam si opporrà alla richiesta di estradizione in Francia, mentre collaborerà con la giustizia belga. L'accusa da parte della giustizia belga è di "stragi terroristiche e partecipazione ad attività di un gruppo terroristico".
"La Francia chiederà l'estradizione di Salah", ha annunciato il presidente francese Francois Hollande, aggiungendo di essere "sicuro" del buon esito della richiesta mirata a processare in Francia Salah. "La lotta al terrorismo, a tutte le reti terroristiche, deve essere intensificata, non è il momento di incrociare le braccia", ha detto Hollande a Bruxelles, annunciando che domani mattina riunirà a Parigi il Consiglio di Difesa, con i ministri competenti per la sicurezza della Francia e i capi di servizi di informazione.
L'ARRESTO - Il ricercato n.1 per le stragi di Parigi, Salah Abdeslam, è stato arrestato a Bruxelles nel corso dell'operazione anti-terrorismo a Molenbeek. Salah è stato ferito a una gamba Con lui è stato arrestato anche il complice con cui il terrorista si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents, nel quartiere di Molenbeek.
Ad interrogarlo un giudice belga alla presenza dell'avvocato Sven Mary. Secondo il legale, Abdeslam si opporrà alla richiesta di estradizione in Francia, mentre collaborerà con la giustizia belga. L'accusa da parte della giustizia belga è di "stragi terroristiche e partecipazione ad attività di un gruppo terroristico".
"La Francia chiederà l'estradizione di Salah", ha annunciato il presidente francese Francois Hollande, aggiungendo di essere "sicuro" del buon esito della richiesta mirata a processare in Francia Salah. "La lotta al terrorismo, a tutte le reti terroristiche, deve essere intensificata, non è il momento di incrociare le braccia", ha detto Hollande a Bruxelles, annunciando che domani mattina riunirà a Parigi il Consiglio di Difesa, con i ministri competenti per la sicurezza della Francia e i capi di servizi di informazione.
L'ARRESTO - Il ricercato n.1 per le stragi di Parigi, Salah Abdeslam, è stato arrestato a Bruxelles nel corso dell'operazione anti-terrorismo a Molenbeek. Salah è stato ferito a una gamba Con lui è stato arrestato anche il complice con cui il terrorista si era asserragliato in un appartamento di Rue des Quatre vents, nel quartiere di Molenbeek.
Alcune fonti delle forze dell'ordine hanno confermato che ci sono due persone ferite nell'operazione a Molenbeek. La polizia belga ha effettuato oggi simultaneamente quattro perquisizioni nella capitale belga alla caccia dei fuggitivi della sparatoria avvenuta martedì scorso a Forest.
Le impronte digitali del principale ricercato per gli attentati di Parigi, Salah Abdeslam, erano state identificate già in mattinata nell'appartamento perquisito dalla polizia a Forest dove è avvenuta la sparatoria in cui è rimasto ucciso un terrorista. La Procura, che ha confermato la notizia all'agenzia Belga, non ha però voluto fornire altri dettagli "nell'interesse dell'inchiesta" che è in corso. Quindi è probabile che uno dei due terroristi in fuga potrebbe essere proprio lui, il ricercato numero uno per la strage di Parigi.
Le impronte non sono però databili, quindi non si può sapere a quando queste risalgano. Impronte e tracce di dna di Salah erano infatti già state ritrovate lo scorso 10 dicembre in un altro appartamento servito da covo terroristico perquisito a Schaerbeek, in rue Henri Bergé, dove erano state rinvenute anche tracce di esplosivo usato per fabbricare le cinture dei kamikaze.
Le impronte non sono però databili, quindi non si può sapere a quando queste risalgano. Impronte e tracce di dna di Salah erano infatti già state ritrovate lo scorso 10 dicembre in un altro appartamento servito da covo terroristico perquisito a Schaerbeek, in rue Henri Bergé, dove erano state rinvenute anche tracce di esplosivo usato per fabbricare le cinture dei kamikaze.