“La Puglia ha bisogno dei giovani e delle giovani famiglie, ha bisogno di arrestare la forte emigrazione giovanile e di attrarre nuovi giovani. Alcune politiche regionali hanno lanciato segnali interessanti in questa direzione (principi attivi, laboratori urbani) ma è ancora troppo poco”, spiegano dal Forum delle Associazioni Familiari di Puglia. Ancora oggi, “mancano politiche strutturali di sostegno alla formazione di nuove famiglie giovani, ai processi di scambi intergenerazionali sono le parole d’ordine per i prossimi cinque anni”.
I dati sono drammatici. Il numero medio dei figli in Puglia è tra i più bassi tra le Regioni Italiane e quindi tra i più bassi del mondo: appena 1,25 figli per donna nel 2015. Il Trentino Alto Adige, invece, raggiunge 1,64 figli per donna; la media nazionale è intorno a 1,35 figli per donna. Tutti questi valori sono, comunque, nettamente inferiori alla tasso di ricambio della popolazione che è intorno a circa 2,1 figli per donna.
A fronte di questo andamento della popolazione totale, i bambini diminuiscono in modo significativo in Puglia nel corso dell’ultimo trentennio, passando da circa 374.000 bambini nel 1982 a circa 211.000 bambini nel 2015, con una riduzione di circa 163.000 bambini.
Ad analizzare questa realtà, con particolare attenzione alla situazione pugliese, sarà la Relazione magistrale del Prof. Giancarlo Blangiardo, Ordinario di Demografia all’Università di Milano – Bicocca. Quindi spazio alla Tavola Rotonda, con alcuni rappresentanti dell’Associazionismo, responsabili della Regione Puglia e di ANCI regionale e nazionale.
Tra questi, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia; Salvatore Negro, Assessore al welfare della Regione Puglia; Paolo Perrone, Sindaco di Lecce e Vicepresidente vicario dell’ANCI nazionale; Luigi Perrone, Presidente ANCI Puglia; Carmen Tessitore, Forum Associazioni Familiari Puglia; Rosy Paparella, Garante dei Diritti dell’Infanzia e dell'Adolescenza. Sono previsti inoltre gli interventi del Sindaco di Bari, Antonio De Caro, dei Consiglieri Regionali e Parlamentari Pugliesi, oltre che di esponenti delle Associazioni familiari. Modera Roberto Lorusso.
“E' fondamentale intervenire a sostegno delle famiglie e della maternità, nell'accoglienza della vita umana, per la piena realizzazione delle legittime aspirazioni di paternità e maternità dell'uomo e della donna, per la salvaguardia del diritto di ogni persona a nascere e a crescere con un padre e una madre legati da una unione stabile, per lo sviluppo sostenibile e per contrastare l'invecchiamento della popolazione in Puglia e in Italia”, dicono ancora dal Forum.
Tra le proposte che saranno presentante, “il sostegno alla genitorialità”, che “implica la messa in campo di una filiera di azioni e servizi di competenza nazionale e regionale. La filiera dei servizi va dall’applicazione corretta e completa in tutte le sue parti della legge con il supporto in termini di servizi, accoglienza e anche economico in favore della maternità, rimuovendone le cause di natura economica, sociale e psicologica dei genitori, che spesso ostacola la nascita di un nuovo essere umano”.
