Discarica Grotteline, M5S a Emiliano: “Basta promesse, ora vogliamo azioni concrete”

BARI - "Presidente Emiliano, mercoledì 23 marzo scadranno i termini per il ritiro della documentazione relativa al sito di Grottelline, risalente al neolitico e a rischio idrogeologico, che il servizio Ecologia ha rimesso alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. All'indomani dell'invio della missiva, Lei si era affrettato a dichiarare che avrebbe convocato un tavolo tecnico urgente per dirimere la questione, disse anche che avrebbe rimosso l'ingegner Tedeschi dal settore Ecologia e che avrebbe richiamato tutti gli atti che erroneamente, e a suo dire all'insaputa dell'assessore all'Ambiente Santorsola, erano stati trasmessi al governo nazionale". Così il consigliere regionale M5S Mario Conca.

"In più occasioni - prosegue Conca - mi ha ripetuto che la sua parola è una e che lo farà, ma la mia preoccupazione è che la deadline del 23 marzo probabilmente condannerà un territorio che non merita tale oltraggio visto che non è stato convocato il tavolo tecnico, già promesso a dicembre in consiglio monotematico a Poggiorsini dal suo consigliere De Santis, ne è stato investito il consiglio regionale per estrapolare Grottelline dal Piano dei rifiuti e Tedeschi è ancora al suo posto. Ma crede veramente che Renzi si lascerà sfuggire quest'occasione per ripagarla della sua non obbedienza ai suoi diktat? Non trova verosimile il retropensiero secondo cui Renzi, che sta invitando il Partito Democratico ad astenersi sulla questione del referendum del 17 aprile, farà di tutto per autorizzare l'iter procedurale che porterà alla realizzazione della discarica di Grottelline per venire incontro al Marcegaglia di turno? Non teme che si potrà ripetere quanto già successo per la questione portuale di Otranto? A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, ed io ora sono a chiederle nuovamente azioni concrete e non più promesse, conclude Conca".