di LUCA LOSITO - La Fidelis vince 1-0 a Melfi nel turno pre-pasquale e si porta a un passo dalla salvezza diretta. Un obiettivo che la squadra di D’Angelo ha meritato ampiamente, ma che sembra addirittura riduttivo rispetto a ciò che si sarebbe potuto fare con un attacco un po’ più incisivo. Il countdown per la festa è partito, anche se prima bisognerà incamerare qualche altro pungo.
Il match: dopo un inizio arrembante del Melfi, la Fidelis riesce ad impadronirsi del gioco e al 24′ sfiora il vantaggio. Cross dalla sinistra di Strambelli, colpo di testa di Cortellini e respinta prodigiosa di Santurro, con Bollino che sulla ribattuta manca il tocco vincente. Gli andriesi costruiscono e creano occasioni, ma nel finale di primo tempo c’è il ritorno dei lucani a far vacillare la difesa. Le occasioni giungono a grappoli, su entrambi i fronti, ma il risultato non si sblocca. Almeno fino al 78′, quando la papera di Santurro spalanca a Grandolfo la porta, per il più facile dei tap-in. Il gol chiude la contesa, al 90′ è 1-0.
La Fidelis, dunque, può gioire. Con moderazione, certo, ma può farlo. La salvezza è vicinissima: con 6 gare da giocare, i punti a disposizione sono sempre di meno e si può cominciare a fare il conto alla rovescia per la giornata che offrirà l’aritmetica certezza della permanenza in Lega Pro. Fino ad allora, in ogni caso, ci sarà da sudare. Ancora un po’.
Il match: dopo un inizio arrembante del Melfi, la Fidelis riesce ad impadronirsi del gioco e al 24′ sfiora il vantaggio. Cross dalla sinistra di Strambelli, colpo di testa di Cortellini e respinta prodigiosa di Santurro, con Bollino che sulla ribattuta manca il tocco vincente. Gli andriesi costruiscono e creano occasioni, ma nel finale di primo tempo c’è il ritorno dei lucani a far vacillare la difesa. Le occasioni giungono a grappoli, su entrambi i fronti, ma il risultato non si sblocca. Almeno fino al 78′, quando la papera di Santurro spalanca a Grandolfo la porta, per il più facile dei tap-in. Il gol chiude la contesa, al 90′ è 1-0.
La Fidelis, dunque, può gioire. Con moderazione, certo, ma può farlo. La salvezza è vicinissima: con 6 gare da giocare, i punti a disposizione sono sempre di meno e si può cominciare a fare il conto alla rovescia per la giornata che offrirà l’aritmetica certezza della permanenza in Lega Pro. Fino ad allora, in ogni caso, ci sarà da sudare. Ancora un po’.