Follia a Foggia: team locale aggredito con mazze dopo il ko ad Andria, feriti

FOGGIA - Momenti di paura nel capoluogo dauno per i satanelli. E' di cinque feriti lievi - tra cui un calciatore del Foggia e quattro poliziotti - il bilancio della terribile aggressione verificatasi ieri sera sul piazzale dello stadio Zaccheria di Foggia. Sarebbero stati all'incirca 200 i teppisti, alcuni dei quali impugnavano mazze e aste di bandiere, che hanno contestato con l'uso della violenza la squadra del Foggia al rientro in città dopo il derby di Andria (perso per 3-0).

Il bus sul quale viaggiavano gli atleti è stato danneggiato anche con calci. Il calciatore rimasto leggermente ferito avrebbe ricevuto un pugno da un uomo appartenente al gruppo di violenti che è salito sul bus. La polizia ha in corso indagini per identificare i teppisti. Avviata un'indagine dalla procura di Foggia.

"E' accaduta una folle aggressione. Quasi un agguato. Dopo la contestazione nello stadio di Andria - E' la ricostruzione di Danilo Coppola, responsabile dell'Associazione Italiana Calciatori (Aic) per la Lega Pro - i giocatori del Foggia, giunti nel capoluogo sono stati aggrediti e contestati nel piazzale dello Zaccheria. Sul bus sono saliti alcuni violenti con mazze, spranghe e bastoni. C'è stata una baruffa, sono volati schiaffi e un calciatore è stato colpito da un pugno. La squadra alla fine è scappata dalla città, andando a dormire in una località segreta".

Nel caos, ad alcuni giocatori sarebbero stati sottratti anche degli oggetti e, anche per questo, la squadra ha pernottato in Abruzzo. Martedì a Foggia i rossoneri giocheranno la semifinale di Coppa Italia di Lega Pro. "Si giocherà in condizioni ambientali molto difficili. L'Aic esprime massima solidarietà ai calciatori vittime di questa situazione assurda", ha concluso Coppola:

Le partite di Lega Pro in programma oggi e domani inizieranno, in segno di solidarietà, cinque minuti più tardi.

"E' accaduta una folle aggressione. Quasi un agguato. Dopo la contestazione nello stadio di Andria, i giocatori del Foggia, giunti nel capoluogo sono stati aggrediti e contestati nel piazzale dello Zaccheria. Sul bus sono saliti alcuni violenti con mazze, spranghe e bastoni. C'è stata una baruffa, sono volati schiaffi e un calciatore è stato colpito da un pugno. La squadra alla fine è scappata dalla città, andando a dormire in una località segreta". E' la ricostruzione di Danilo Coppola, responsabile dell'Associazione Italiana Calciatori (Aic) per la Lega Pro, dopo i fatti violenti che hanno riguardato il Foggia al rientro dal derby perso ad Andria ieri pomeriggio.