GALATONE - Duplice operazione della Polizia Locale di Galatone in difesa dell’ambiente: scattano nuovamente i sigilli sulle cave di contrada Tre Pietre e su oltre due ettari di terreno in contrada Bascetta. A distanza di pochi mesi dal sequestro di oltre un ettaro di terreno rurale in località Santa Rita per opereedili in corso di realizzazione in violazione del permesso di costruire, lo scorso 15 febbraiogli uomini del Comando di Galatone, sono nuovamente intervenuti all’interno dell’area S.I.C- sito di interesse comunitario -“Montagna Spaccata e Rupi di San Mauro”.
In seguito alla verifica dell’ottemperanza di un’ordinanza sindacale del 2011 che imponeva al proprietario la bonifica del terreno per riscontrato pericolo di grave contaminazione del suolo e dell’ambiente hanno accertato, invece, la arbitraria trasformazione dello stato delle cave in località Tre Pietre e la contestuale presenza di rifiuti urbani speciali, pericolosi e non pericolosi abbandonati all’interno delle stesse.
Attraverso un confronto aerofotogrammetrico dello stato dei luoghi tra il 2013 ed il 2015 sono emerse le conseguenze di recenti opere di movimentazione non autorizzate eseguite con mezzi meccanici e la presenza di cumuli di materiale tufaceo dove si ipotizza possano essere sepolti rifiuti non visibili.
Esposti all’azione degli agenti atmosferici invece sono stati trovati rifiuti urbani, elettrodomestici di ogni genere, mobili, materassi, lastre di eternit integre e frammentate, materiale inerte rinveniente da lavorazioni edili, porzioni di barche e tavole da surf, pneumatici e guaine bituminose, contenitori di vernici chimiche e grandi quantità di guaine di cavi elettrici e plafoniere della pubblica illuminazione.
Immediato il provvedimento di sequestro preventivo di tutta l’area interessata dal deposito incontrollato di rifiuti per un’estensione di oltre tredici ettari che ricadono, come detto, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, tutelata dalla Comunità Europea.
La seconda operazione è stata portata a termine invece grazie ad una segnalazione dei cittadini che hanno allertato i Vigili del Fuoco per la presenza di un inizio di incendio nelle campagne adiacenti la strada vicinale “Bascetta”.
Al Comando della Polizia Locale la richiesta di intervento congiunto con i Vigili del Fuoco è arrivata nella serata di martedì scorso. Gli agenti hanno tempestivamente raggiunto il fondo rustico da cui provenivano le esalazioni nocive e si sono imbattuti in un uomo intento a bruciare rifiuti di vario genere che alla vista delle pattuglie si è dato alla fuga a bordo di un camion. Ancora avvolti dalle fiamme sono stati trovati barattoli di vernici, componenti elettrici ed elettronici, frammenti di vetro e residui di legno e, a pochi metri di distanza dal rogo, i resti di una precedente combustione che aveva lasciato sul terreno residui e frammenti di materiale ferroso, di vetro, plastica, legno nonché spezzoni e frammenti di eternit.
Anche in questo caso sono scattati i sigilli su tutta l’area interessata dal deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, dove a causa della presenza di materiali combusti si ipotizza un’attività estrattiva di metalli, presumibilmente rame e alluminio. Il responsabile, successivamente identificato attraverso la targa del mezzo, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di combustione illecita di rifiuti ai sensi dell’art. 253 bis del codice penale.
Soddisfatto il Comandante della Polizia Locale di Galatone il Magg. Agostino Terragno. “Come dimostrano i risultati degli ultimi mesi, la difesa dell’ambiente è una delle nostre priorità.” – ha commentato – “Siamo costretti ad un impegno costante in tale direzione perché, purtroppo, il nostro territorio è quotidianamente minacciato da comportamenti criminosi lesivi della salute dei cittadini e dell’integrità dell’ambiente. La polizia locale, nonostante le esigue forze in campo, cerca di mettere un argine utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione, ma la nostra azione,come dimostra l’esito positivo dell’intervento in contrada “Bascetta”,è più efficace se supportata dalla collaborazione dei cittadini, che per questo ringrazio a nome dell’intera collettività.”
Complimenti per l’attività svolta a tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico del Salento sono giunti al Comandante di Galatone anche da parte del Presidente del C.O.P. Salento – Comitato Operativo delle Polizie Locali del Salento – Donato Zacheo.
In seguito alla verifica dell’ottemperanza di un’ordinanza sindacale del 2011 che imponeva al proprietario la bonifica del terreno per riscontrato pericolo di grave contaminazione del suolo e dell’ambiente hanno accertato, invece, la arbitraria trasformazione dello stato delle cave in località Tre Pietre e la contestuale presenza di rifiuti urbani speciali, pericolosi e non pericolosi abbandonati all’interno delle stesse.
Attraverso un confronto aerofotogrammetrico dello stato dei luoghi tra il 2013 ed il 2015 sono emerse le conseguenze di recenti opere di movimentazione non autorizzate eseguite con mezzi meccanici e la presenza di cumuli di materiale tufaceo dove si ipotizza possano essere sepolti rifiuti non visibili.
Esposti all’azione degli agenti atmosferici invece sono stati trovati rifiuti urbani, elettrodomestici di ogni genere, mobili, materassi, lastre di eternit integre e frammentate, materiale inerte rinveniente da lavorazioni edili, porzioni di barche e tavole da surf, pneumatici e guaine bituminose, contenitori di vernici chimiche e grandi quantità di guaine di cavi elettrici e plafoniere della pubblica illuminazione.
Immediato il provvedimento di sequestro preventivo di tutta l’area interessata dal deposito incontrollato di rifiuti per un’estensione di oltre tredici ettari che ricadono, come detto, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, tutelata dalla Comunità Europea.
La seconda operazione è stata portata a termine invece grazie ad una segnalazione dei cittadini che hanno allertato i Vigili del Fuoco per la presenza di un inizio di incendio nelle campagne adiacenti la strada vicinale “Bascetta”.
Al Comando della Polizia Locale la richiesta di intervento congiunto con i Vigili del Fuoco è arrivata nella serata di martedì scorso. Gli agenti hanno tempestivamente raggiunto il fondo rustico da cui provenivano le esalazioni nocive e si sono imbattuti in un uomo intento a bruciare rifiuti di vario genere che alla vista delle pattuglie si è dato alla fuga a bordo di un camion. Ancora avvolti dalle fiamme sono stati trovati barattoli di vernici, componenti elettrici ed elettronici, frammenti di vetro e residui di legno e, a pochi metri di distanza dal rogo, i resti di una precedente combustione che aveva lasciato sul terreno residui e frammenti di materiale ferroso, di vetro, plastica, legno nonché spezzoni e frammenti di eternit.
Anche in questo caso sono scattati i sigilli su tutta l’area interessata dal deposito incontrollato di rifiuti pericolosi, dove a causa della presenza di materiali combusti si ipotizza un’attività estrattiva di metalli, presumibilmente rame e alluminio. Il responsabile, successivamente identificato attraverso la targa del mezzo, è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di combustione illecita di rifiuti ai sensi dell’art. 253 bis del codice penale.
Soddisfatto il Comandante della Polizia Locale di Galatone il Magg. Agostino Terragno. “Come dimostrano i risultati degli ultimi mesi, la difesa dell’ambiente è una delle nostre priorità.” – ha commentato – “Siamo costretti ad un impegno costante in tale direzione perché, purtroppo, il nostro territorio è quotidianamente minacciato da comportamenti criminosi lesivi della salute dei cittadini e dell’integrità dell’ambiente. La polizia locale, nonostante le esigue forze in campo, cerca di mettere un argine utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione, ma la nostra azione,come dimostra l’esito positivo dell’intervento in contrada “Bascetta”,è più efficace se supportata dalla collaborazione dei cittadini, che per questo ringrazio a nome dell’intera collettività.”
Complimenti per l’attività svolta a tutela del patrimonio ambientale e paesaggistico del Salento sono giunti al Comandante di Galatone anche da parte del Presidente del C.O.P. Salento – Comitato Operativo delle Polizie Locali del Salento – Donato Zacheo.