BARI - Durante il 2015 le Fiamme Gialle pugliesi hanno scoperto che il 62% dei contribuenti dichiara il falso nelle autocertificazioni per ottenere esenzioni del ticket sanitario, agevolazioni sulle tasse universitarie, sulle rette degli asili nido e sugli alloggi popolari, con frodi accertate per circa 37,6 milioni di euro. Il dato è stato reso noto nella conferenza stampa di presentazione del bilancio annuale dell'attività dei finanzieri.
La Guardia di Finanza, nei 12 mesi in esame, ha ricevuto 4.657 deleghe d'indagine dalle Procure e dalla Corte di Conti, oltre ad aver avviato 40 piani operativi nell'ambito delle attività di controllo del territorio contro i grandi traffici.
Nel settore della spesa pubblica i finanzieri hanno accertato, nel corso di più di 500 indagini, truffe per finanziamenti illecitamente percepiti per circa 140 milioni (64 milioni dei quali nella sola provincia di Bari e 56 milioni a Lecce), che hanno portato a sequestri per oltre 50 milioni e alla denuncia di 666 persone (fino al +547% rispetto al 2014).
La Guardia di Finanza, nei 12 mesi in esame, ha ricevuto 4.657 deleghe d'indagine dalle Procure e dalla Corte di Conti, oltre ad aver avviato 40 piani operativi nell'ambito delle attività di controllo del territorio contro i grandi traffici.
Nel settore della spesa pubblica i finanzieri hanno accertato, nel corso di più di 500 indagini, truffe per finanziamenti illecitamente percepiti per circa 140 milioni (64 milioni dei quali nella sola provincia di Bari e 56 milioni a Lecce), che hanno portato a sequestri per oltre 50 milioni e alla denuncia di 666 persone (fino al +547% rispetto al 2014).
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