BARI - Nota del Presidente del Gruppo di Area Popolare, Giannicola De Leonardis. “L’operazione condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, che ha portato al sequestro ma con facoltà d’uso dell’agglomerato fatiscente tristemente noto come Ghetto, nelle campagne tra Foggia e San Severo, ha riacceso ancora una volta i fari mediatici su una realtà dove degrado e illegalità convivono e continuano a convivere da molti, troppi anni. Nonostante - per fermarsi solo agli ultimi mesi - la notizia di un’imminente chiusura filtrata già l’8 gennaio, per dare seguito alle promesse e agli impegni assunti a livello regionale con gli amministratori locali durante un convegno svoltosi presso la Fiera del Levante nel settembre dello scorso anno. E l’incendio avvenuto il successivo 15 febbraio, con parallelo annuncio di un piano di emergenza per ‘ridislocare i 300 lavoratori presenti presso il campo dapprima in strutture di accoglienza temporanea e dopo in apposite strutture autocostruite, che verranno gestite di concerto con le imprese agricole che verranno responsabilizzate in tal senso’, come da comunicato ufficiale del Presidente Emiliano. Si tratta evidentemente di un’emergenza complessa e dalle molteplici sfumature, che coinvolgono le istituzioni, le organizzazioni di categoria e sindacali, la società civile a ogni livello: ma il governo regionale è chiamato ad affrontarla, gestirla e coordinarla senza limitarsi soltanto a spot che continuano ad essere disattesi”. /comunicato