Il Comitato NO si è preposto di raggiungere quota 500000 firma per arrivare al referendum con l’obiettivo di mantenere il principio di democrazia e di eleggibilità che sembra rischi di provocare modifiche nel Parlamento.
E’ stata avviata questa campagna che coinvolge l’interesse di politici e cittadini e per conoscere meglio i dettagli sull’incostituzionalità delle riforme costituzionali, a Bari il 3 marzo sarà presente il coordinatore nazionale Democrazia Costituzionale, l’avv. Felice Besostri che in un incontro aperto ad associazioni e cittadini presso la sala conferenze del Villaggio del Fanciullo in piazza G.Cesare, interverrà con il prof. Colainni dell’Università di Bari.
Verranno spiegati i motivi del No alle riforme basati contro il premio di maggioranza e il ballottaggio e per garantire l’elettività effettiva di tutti i deputati.
Sarà un momento di informazione democratica per dare ai cittadini maggior consapevolezza sui diritti dettati dalla Costituzione che il Parlamento intende modificare.
A Bari, il 4 marzo, infatti il Tribunale celebrerà l’udienza per discutere il ricorso teso a far dichiarare la incostituzionalità dell’Italicum, approvata lo scorso 4 maggio, come i giudici di Lecce e Messina hanno già fatto.
