Materiali ferrosi, proroga al 1/1/17 per i raccoglitori
di NICOLA ZUCCARO - Trascorreranno una Pasqua serena i raccoglitori dei materiali ferrosi a seguito della proroga concessa dall'applicato della disposizione di cui ne viene dato ampio risalto nell'art.30 della Legge 221/2015, relativo alla raccolta e al
trattamento dei rifiuti di rame e di metalli ferrosi e non ferrosi. A darne notizia il sindaco di Bari Antonio Decaro, a seguito della
comunicazione pervenutagli dal presidente dell'Albo nazionale dei Gestori ambientali, Eugenio Onori.
Il primo cittadino barese si ritiene particolarmente soddisfatto sia della decisione che consentirà il sostanziale slittamento al 1 gennaio 2017 dei termini concessi dalla legge sopra menzionata e finalizzati alla semplificazione delle procedure atte alla regolarizzazione delle attività di raccolta, sia perchè l'azione congiunta, svolta con il presidente pugliese dell'Albo gestori ambientali Natale Mariella, risolve, almeno temporaneamente, un conflitto sociale che ha visto la mobilitazione per oltre 2 mesi degli operatori del settore davanti a Palazzo di Città.
Va inoltre ricordato che la stragrande maggioranza dei raccoglitori ambulanti vive una situazione precaria poichè priva di qualsiasi sostegno reddituale e a tutt'oggi, provvedono "abusivamente" alla raccolta del materiale ferroso e non ferroso per percepire il minimo indispensabile per la propria sopravvivenza e per quella dei dei loro familiari.
Inoltre lo slittamento dei termini concesso per l'entrata in vigore del provvedimento consentirà l'individuazione di quelle procedure semplificate per far sì che i raccoglitori ambulanti di modeste quantità di ferro possano ottenere l'autorizzazione prevista per il formulario necessario al trasporto dei rifiuti.
Il primo cittadino barese si ritiene particolarmente soddisfatto sia della decisione che consentirà il sostanziale slittamento al 1 gennaio 2017 dei termini concessi dalla legge sopra menzionata e finalizzati alla semplificazione delle procedure atte alla regolarizzazione delle attività di raccolta, sia perchè l'azione congiunta, svolta con il presidente pugliese dell'Albo gestori ambientali Natale Mariella, risolve, almeno temporaneamente, un conflitto sociale che ha visto la mobilitazione per oltre 2 mesi degli operatori del settore davanti a Palazzo di Città.
Va inoltre ricordato che la stragrande maggioranza dei raccoglitori ambulanti vive una situazione precaria poichè priva di qualsiasi sostegno reddituale e a tutt'oggi, provvedono "abusivamente" alla raccolta del materiale ferroso e non ferroso per percepire il minimo indispensabile per la propria sopravvivenza e per quella dei dei loro familiari.
Inoltre lo slittamento dei termini concesso per l'entrata in vigore del provvedimento consentirà l'individuazione di quelle procedure semplificate per far sì che i raccoglitori ambulanti di modeste quantità di ferro possano ottenere l'autorizzazione prevista per il formulario necessario al trasporto dei rifiuti.