L’omicidio stradale è legge

E' divenuto legge l'omicidio stradale. Il testo, arrivato alla quinta lettura, è stato approvato dall'Aula di Palazzo Madama ed è quindi legge. L'Aula ha detto "sì" al voto di fiducia chiesto dal governo sul ddl per l'omicidio stradale. I voti a favore sono stati 149, 3 i contrari e 15 gli astenuti.

IL TESTO - Ventisette anni rappresentano la pena massima prevista per chi guidando in stato di ebbrezza (con grado alcolemico superiore a 1,5) o sotto l'effetto di droghe uccide piu' di una persona e si da' anche alla fuga. Se invece la vittima e' una, il colpevole rischia da 8 a 12 anni di carcere, che diventano 18 se fugge dalla scena dell'omicidio. Per quanto riguarda la patente, il ddl prevede la revoca da 15 a 30 anni dopo la condanna definitiva.

Prima della condanna la patente potra' essere sospesa fino a 5 anni (se ci sono vittime o feriti) in attesa degli esiti del processo. In caso di condanna non definitiva la sospensione puo' essere prorogata fino a un massimo di 10 anni. Tra le modifiche al codice penale l'inserimento dell'omicidio stradale tra i delitti per i quali e' previsto l'arresto in flagranza; inoltre chi rifiuta di sottoporsi agli esami per accertare lo stato di ebbrezza alcolica o di sostanze stupefacenti viene coattivamente sottoposto ai prelievi biologici per gli accertamenti, nel rispetto degli accorgimenti gia' previsti dal codice penale.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto