Polignano: dopo l’arresto del referente locale del clan, M5S convoca un confronto pubblico per la legalità

BARI - Secondo quanto emerso dalle indagini della squadra mobile che ha condotto le indagini dell’operazione “Do ut des” (che ringraziamo per l’eccellente lavoro svolto con tenacia, soprattutto nelle ultime settimane), Donato Catinelli – detto “U Sconvolt” – sarebbe stato indicato come il “referente” del clan Parisi nel territorio di Polignano a Mare. In una intercettazione diffusa dalla polizia è possibile ascoltare Michele Parisi, in un dialogo, rivolgersi a Catinelli invitandolo a prendere in controllo di quella zona “Menati là e prendi tutto in mano a Polignano”. Una registrazione che ha fatto venire “brutte sensazioni” al Sindaco Domenico Vitto, come dichiarato da lui stesso su Facebook, ma che non lo ha visto smuoversi di un centimetro.

“Quando con gli Attivisti M5S di Polignano chiedemmo al Primo Cittadino di venire a relazionare in consiglio comunale su ciò che questa Amministrazione stava concretamente mettendo in atto per contrastare le possibili infiltrazioni criminali sul nostro territorio – dichiarano i deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi (M5S) – la risposta è stata una conferenza stampa di 30 minuti per minacciare querele a noi e ai giornalisti. Non vi era nessun pericolo e chi parlava di ‘possibili infiltrazioni’ non faceva altro che ‘danneggiare l’immagine del paese’.  Nonostante ciò, da più di un mese abbiamo continuato ad indicargli la luna ma il Primo Cittadino imperterrito ha preferito guardare il dito, prendendosela con noi che cercavamo di avvisarlo sul da farsi (ruolo che peraltro spetta ad una forza di opposizione).

Nel frattempo, è giunto anche un rimbrotto formale da parte della Corte dei Conti sui mancati controlli anti-corruzione sugli appalti: proprio lì dove tutti indicano che il malaffare può annidarsi. Alla fine – continuano i 5 Stelle –, al Sindaco, la luna gli è atterrata nel giardino di casa ma ciò non sembra averlo smosso di un centimetro, rimanendo silente ed assopito. Chissà se, dinanzi a fatti così incontrovertibili, il Sindaco Vitto avrà l’umiltà di chiedere scusa o continuerà ad arrampicarsi sugli specchi, mettendo la testa sotto la sabbia. Noi ci aspetteremmo un doveroso e significativo passo indietro, con relativa rassegnazione delle proprie dimissioni.

Di sicuro, i cittadini polignanesi, intanto, non hanno ancora capito cosa questa Amministrazione stia realmente facendo per contrastare la possibilità che la malavita prenda possesso di Polignano. Ciò non può che continuare a testimoniare che l’argomento, nei fatti, alla Giunta Vitto poco interessi: per questo – concludono i parlamentari 5 stelle – abbiamo convocato un confronto pubblico per domani, domenica 20 marzo, presso la Sala Conferenze dei Vigili Urbani, a partire dalle ore 10.00 in cui abbiamo invitato tutti i consiglieri di opposizione e le forze dell’ordine presenti sul territorio nonché aperto a tutte le altre forze politiche non rappresentate a Polignano che hanno interesse a far sentire la propria voce per la legalità”.

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