Bruxelles: fermato l’artificiere, 1 vittima italiana

BRUXELLES - C'è l'italiana Patricia Rizzo, impiegata presso un'agenzia della Commissione Ue, tra le persone che risultano scomparse da ieri dopo l'attentato alla metropolitana a Maalbeek. Familiari ed amici la stanno cercando in tutti gli ospedali della città, nella speranza di trovarla ancora in vita. In un post su Facebook ne dà notizia il cugino Massimo Lenora, che chiede aiuto per le ricerche.

La Farnesina stamattina ha parlato di una probabile vittima italiana, senza indicare nomi. I familiari di Patricia Rizzo, secondo quanto si apprende alla Farnesina, sono in queste ore assistiti dall'ambasciata italiana a Bruxelles per effettuare le operazioni di riconoscimento, rese complicate dalle condizioni in cui si trovano i corpi delle vittime degli attentati.

Patricia Rizzo
Intanto il terzo uomo del commando dell'aeroporto di Bruxelles, l'artificiere, Najim Laachraoui, quello con il cappello che compare nella foto della polizia, sarebbe stato arrestato stamattina ad Anderlecht. Lo riferisce in esclusiva il sito del quotidiano belga Derniere Heure. La procura al momento non ha confermato l'arresto, riferisce il sito. E intanto sono stati identificati i kamikaze dell'aeroporto: sono i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui che si sono fatti saltare in aria ieri. L'identificazione dei due e' stata resa nota dalla polizia.

E la Farnesina ritiene molto probabile che ci sia un'italiana tra le vittime degli attentati di Bruxelles. L'ambasciata italiana è in contatto con la famiglia per le necessarie procedure di riconoscimento. "Il presidente del Consiglio ci ha informato che c'è una verifica in corso su una possibile vittima italiana", ha detto Maurizio Lupi all'uscita da Palazzo Chigi. E ha aggiunto che la vittima sarebbe "una donna che era dispersa": "è in corso la fase di riconoscimento, i familiari sono con il console a Bruxelles. Era una donna che prendeva normalmente la metropolitana e dovrebbe essere tra le vittime della metro ma la violenza dell'esplosione ha reso le vittime irriconoscibili", ha riferito.

Identificati i kamikaze - Sono i fratelli Khalid e Ibrahim El Bakraoui i kamikaze che si sono fatti saltare in aria ieri all'aeroporto di Bruxelles. L'identificazione dei due e' stata resa nota dalla polizia. Il terzo uomo - che compare nella foto con i due frattelli, attualmente ricercato - sarebbe l'artificiere del gruppo, secondo alcuni media locali.

Il covo nella zona di Schaerbeek, dove ieri e' stata trovata una bomba con dei chiodi, prodotti chimici e una bandiera dello Stato Islamico, è stato scoperto grazie al tassista che ha portato i tre sospetti all'aeroporto di Zaventem. Lo rende noto Le Soir. L'uomo era rimasto sorpreso che i tre uomini non gli abbiano lasciato toccare le loro valigie.

L'aeroporto di Bruxelles poco dopo l'esplosione
Il bilancio delle vittime - Le autorità belghe hanno confermato il bilancio di 32 morti per gli attacchi a Bruxelles e il blocco dei trasporti in tutta la città.

32 vittime. Questo il primo bilancio delle esplosioni all'aeroporto di Bruxelles, secondo alcuni media. Le esplosioni hanno colpito l'area dei check in delle partenze verso gli Stati Uniti. Lo rende noto il sito de Le Soir. Subito dopo le esplosioni nell' aeroporto di Bruxelles, lo scalo è stato chiuso e secondo i media locali per il traffico aereo si sta predisponendo un piano di emergenza per deviare i voli su Charleroi.

Media, l'Isis rivendica gli attacchi - L'Isis rivendica gli attacchi di Bruxelles attraverso l'Amaq News Agency, network vicino allo Stato islamico. Lo riferisce l'agenzia russa Tass

L'Isis minaccia altri attentati in Europa - L'Isis "promette altre operazioni in Europa". La minaccia è contenuta nel testo della rivendicazione dell'Isis degli attacchi di Bruxelles attraverso l'Amaq News Agency, secondo quanto riferisce il sito del quotidiano egiziano 'Al Watan'. "In un comunicato pubblicato sulla piattaforma Telegram, Daesh afferma che questa operazione si è basata su una pianificazione e attuazione a grande velocità senza però fornire dettagli sull'operazione" stessa, scrive il sito egiziano.

Società metro, 15 morti in attentato - Quindici morti, 10 feriti gravi e ed altri 45 feriti più leggeri: questo il primo bilancio dell'attentato che ha colpito la metro di Bruxelles nella stazione di Maelbeek fornito dalla Stib, la società che gestisce i trasporti pubblici nella capitale belga.
Interrotti anche i collegamenti ferroviari da e per l'aeroporto. Le autorità belghe hanno lanciato il piano catastrofi per fare fronte alle conseguenze delle due esplosioni che hanno devastato l'area partenze dell'aeroporto Zaventem di Bruxelles.