Vivicittà n.30 contro le trivelle

di NICOLA ZUCCARO - Sarà un ritorno referendario dopo 4 anni di assenza da Bari, quello che segnerà domenica 3 aprile l'edizione n.30 di Vivicittà. La popolare manifestazione podistica aperta a tutti ed in contemporanea con altri capoluoghi italiani farà da grancassa al Referendum sulle trivelle del prossimo 17 aprile, ufficializzando, per l'occasione, la ferma contrarietà della Uisp, ovvero dell'Ente di promozione sportiva organizzatore alle trivellazioni nei mari della penisola italica.

Dopo il 3 aprile si replicherà il 10 aprile con un momento sportivo di più ampio respiro presso la spiaggia pubblica di Pane e Pomodoro di Bari dove, in concomitanza con le competizioni di pallavolo, beach tennis e di tante altre discipline sportive si ribadirà la salvaguardia del patrimonio naturale rappresentato dal mare con l'esposizione di uno striscione e riportante il seguente slogan: "Lo Sport contro le Trivelle".

L'EVENTO - In contemporanea con le più grandi città italiane, domenica 3 aprile si corre a Bari la 30° edizione di Vivicittà, la corsa organizzata dalla UISP - Unione Italiana Sport per tutti in collaborazione con l’associazione sportiva Bari Road Runners.

La manifestazione, che riparte quest’anno dopo tre anni di interruzione, è stata presentata questa mattina a Palazzo di Città dal presidente provinciale di UISP Elio Di Summa alla presenza del sindaco Antonio Decaro e dell’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli.

Il programma prevede due percorsi con partenza alle ore 10.30: i podisti più preparati potranno cimentarsi nella gara più impegnativa e veloce su una distanza di 12 chilometri, per tutti gli altri invece sarà l’occasione per una passeggiata ludico-motoria di 4 chilometri.

Anche per questa edizione Vivicittà, nel solco di una meritoria tradizione, che in trenta anni di attività ha raccolto 650mila euro devoluti in beneficenza, coniuga lo sport con la solidarietà: 1 euro della quota di iscrizione di ciascun partecipante (10 euro) sarà destinato a sostenere iniziative benefiche per i bambini siriani.

A Bari Vivicittà scende in campo anche per la salvaguardia del patrimonio naturale: “Lo sport contro le trivelle” è lo slogan dell’edizione 2016. Su iniziativa del comitato UISP di Bari, in collaborazione con l’associazione sportiva “Cavalieri del Mare”, uno striscione ai nastri di partenza promuoverà un’iniziativa in programma il 10 aprile, a Pane e Pomodoro, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo dello sport sui temi ambientali.

“Sono riconoscente all’amministrazione comunale - ha detto Elio Di Summa - perché in questi giorni non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno, ma lo stesso vale per la società civile. Con Vivicittà abbiamo ripreso quest’anno il filo di un discorso interrotto tempo fa, perché crediamo che questa bella storia di sport, spettacolo e solidarietà, con tutti i valori dei quali è portatrice, non poteva e non doveva finire. E questo, grazie ai ‘capitani coraggiosi’ delle tante associazioni sportive, che hanno deciso di correre con noi, gettando il cuore oltre l’ostacolo, per raggiungere anche quest’anno un grande obiettivo di solidarietà”.

“L’amministrazione comunale, per primo il sindaco - ha dichiarato Antonio Decaro - è particolarmente orgogliosa di questo risultato perché una manifestazione come Vivicittà ritorna per illuminare la nostra città di sport, colori, spettacolo, solidarietà e valori sani. Bari ha voglia di correre, è una delle città italiane che vanta il maggior numero di runner e ha ospitato recentemente importanti manifestazioni podistiche. Vivicittà è però una cosa diversa, si può davvero definire la corsa dei baresi e della Terra di Bari, in quanto parte della nostra storia, e oggi torna con rinnovato entusiasmo”.

“Siamo soddisfatti perché Vivicittà fa parte della storia sportiva di Bari - ha concluso Pietro Petruzzelli -. Se non si fosse tenuta neanche quest’anno, certamente non avrei fatto appieno il mio dovere di assessore allo Sport. In realtà l’amministrazione comunale aveva lavorato per il ritorno della gara già lo scorso anno attraverso una serie di incontro con la Uisp e le associazioni sportive. Negli ultimi due anni siamo infatti riusciti a portare lo sport in piazza anche a costo, talvolta, di destrutturare l’attività sportiva stessa, portandola in tutta la città, sempre con il dichiarato obiettivo di aumentare il tasso di sportivizzazione dei cittadini baresi. Anche per questo salutiamo con affetto e grande entusiasmo il ritorno di Vivicittà”.

Il percorso da 12 km prevede la partenza (e l’arrivo) in viale Einaudi da cui si proseguirà per viale della Resistenza, viale della Repubblica, viale Unità d’Italia, corso Cavour, corso Vittorio Emanuele, piazza Massari, via San Francesco d’Assisi, piazza Federico II, corso Antonio De Tullio, lungomare Imperatore Augusto, via Goffredo di Crollalanza, lungomare Nazario Sauro, via Giuseppe Di Vagno, via Apulia, via Peucetia, via Magna Grecia, via Omodeo, via Stefano Jacini, viale della Resistenza e via della Costituente.

Il percorso da 4 km, con partenza e arrivo sempre in viale Einaudi, prevede invece un percorso che si svilupperà attorno al parco 2 Giugno.

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