A Nicola Triggiani dell’Università di Bari il Premio “Vincenzo Perchinunno” per gli studi in Diritto Processuale Penale
di VITTORIO POLITO — Giovedì 28 aprile, alle 10.30, nella Sala convegni della Sede di Giurisprudenza di Taranto (Ex Convento di San Francesco, Via Duomo 259), si svolgerà la cerimonia per il conferimento del Premio “Vincenzo Perchinunno” per gli Studi in Diritto processuale penale, istituito dalla Fondazione “Nuove Proposte”e dal Centro Studi Giuridici Giuseppe Chiarelli, in collaborazione con il Dipartimento Jonico dell’Università di Bari e l’Ordine degli Avvocati di Taranto.
Il premio sarà consegnato a Nicola Triggiani, Professore di Diritto Processuale Penalenell’Università di Bari “Aldo Moro”, il quale – dopo aver ricordato la personalità umana e scientifica dell’illustre giurista, recentemente scomparso, a cui il premio è intitolato – terrà una‘lectio magistralis’ sul tema “Processo penale e processo mediatico”.
La ‘laudatio’ del premiato sarà svolta dal Dott. Martino Rosati, Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Taranto e Presidente della sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati del capoluogo jonico.
Interverranno:il Magnifico Rettore dell’Ateneo di Bari, Antonio Felice Uricchio, il Direttore del Dipartimento Jonico, Bruno Notarnicola;il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, Vincenzo Di Maggio; il Presidente della Fondazione NuoveProposte, Elio Michele Greco. Modererà l’incontro, Vittorio Ricapito, giornalista de “La Repubblica”.
Il premio – che intende segnalare annualmente studiosi che abbiano offerto con le loro ricerche un importante contributo al Diritto processuale penale – è dedicato alla memoria del Prof. V. Perchinunno (1934-2014), per oltre trent’anni docente di procedura penale nell’Università di Bari, consigliere nazionale forense dal 1997 al 2000, toga d’oro dell’Ordine degli Avvocati di Bari nel 2009 per i cinquant’anni di professione forense.
In questa prima edizione, il comitato scientifico ha deciso di conferire il premio a Nicola Triggiani, già Direttore del Dipartimento di diritto penale, diritto processuale penale e filosofia del diritto dell’Università di Bari, professore nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a Taranto e a Bari e docente nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Ateneo barese.
Chi è Nicola Triggiani?
Professore di Diritto processuale penale nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a Taranto e a Bari, Triggiani è altresì docente nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Ateneo barese, nel Master biennale in “Giornalismo” - organizzato dall’Università di Bari e dall’Ordine dei Giornalisti della Puglia - e in altri Master universitari. Avvocato dal 2001 e cassazionista dal 2010, ha preferito dedicarsi a tempo pieno all’Università. Socio ordinario dell’Associazione tra gli Studiosi del Processo Penale “Gian Domenico Pisapia”, ha partecipato come Relatore in numerosi convegni e incontri di studio scientifici e di aggiornamento professionale, organizzati dalle Università, dalla Scuola Superiore della Magistratura e dagli Ordini degli Avvocati.
Molti i temi affrontati nei suoi lavori di ricerca in venticinque anni di attività: tra essi spiccano le prove, il diritto di difesa, la tutela della libertà personale, i rapporti tra giustizia penale e informazione.
Tra le numerose pubblicazioni (oltre 150), meritano di essere segnalati gli studi monografici “Ricognizioni mezzo di prova nel nuovo processo penale” (Giuffrè, 1998), “Le investigazioni difensive” (Giuffrè, 2002), e “Giustizia penale e informazione. La pubblicazione di notizie, atti e immagini” (Cedam, 2012); la curatela del volume “La deflazione giudiziaria. Messa alla prova degli adulti e proscioglimento per tenuità del fatto” (Giappichelli, 2014); le voci enciclopediche “Segreto processuale e divieto di pubblicazione” nell’ “Enciclopedia del Diritto” (Giuffrè, 2008) e “Responsabile civile” nel “Digesto delle discipline penalistiche” (Utet, 2011); nonché il contributo sulla testimonianza nelle cinque edizioni del “Codice di procedura penale commentato”, a cura di Angelo Giarda e Giorgio Spangher (Ipsoa, 1997, 2001, 2007, 2010, 2016).
Particolarmente intensa anche la collaborazione, con articoli e note a sentenza, alle riviste di settore “Processo penale e giustizia” - in cui coordina anche la rubrica “De jure condendo” -, “Legislazione penale”, “Cassazione penale”, “Rivista penale”, “Archivio della nuova procedura penale”.
Da ultimo, Triggiani ha collaborato al “Manuale di Diritto Processuale Penale”, coordinato da Adolfo Scalfati, edito alla fine del 2015 dalla casa editrice Giappichelli e adottato come libro di testo in diverse sedi universitarie, curando i capitoli dedicati agli atti processuali e alle indagini preliminari.
Al prof. Nicola Triggiani auguriamo ogni successo professionale e i complimenti del “Giornale di Puglia”, e miei personali, per la notevole attività accademica e scientifica e per il prestigioso e meritato Premio “Vincenzo Perchinunno”.
Il premio sarà consegnato a Nicola Triggiani, Professore di Diritto Processuale Penalenell’Università di Bari “Aldo Moro”, il quale – dopo aver ricordato la personalità umana e scientifica dell’illustre giurista, recentemente scomparso, a cui il premio è intitolato – terrà una‘lectio magistralis’ sul tema “Processo penale e processo mediatico”.
La ‘laudatio’ del premiato sarà svolta dal Dott. Martino Rosati, Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Taranto e Presidente della sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati del capoluogo jonico.
Interverranno:il Magnifico Rettore dell’Ateneo di Bari, Antonio Felice Uricchio, il Direttore del Dipartimento Jonico, Bruno Notarnicola;il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, Vincenzo Di Maggio; il Presidente della Fondazione NuoveProposte, Elio Michele Greco. Modererà l’incontro, Vittorio Ricapito, giornalista de “La Repubblica”.
Il premio – che intende segnalare annualmente studiosi che abbiano offerto con le loro ricerche un importante contributo al Diritto processuale penale – è dedicato alla memoria del Prof. V. Perchinunno (1934-2014), per oltre trent’anni docente di procedura penale nell’Università di Bari, consigliere nazionale forense dal 1997 al 2000, toga d’oro dell’Ordine degli Avvocati di Bari nel 2009 per i cinquant’anni di professione forense.
In questa prima edizione, il comitato scientifico ha deciso di conferire il premio a Nicola Triggiani, già Direttore del Dipartimento di diritto penale, diritto processuale penale e filosofia del diritto dell’Università di Bari, professore nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a Taranto e a Bari e docente nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Ateneo barese.
Chi è Nicola Triggiani?
Professore di Diritto processuale penale nel corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza a Taranto e a Bari, Triggiani è altresì docente nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Ateneo barese, nel Master biennale in “Giornalismo” - organizzato dall’Università di Bari e dall’Ordine dei Giornalisti della Puglia - e in altri Master universitari. Avvocato dal 2001 e cassazionista dal 2010, ha preferito dedicarsi a tempo pieno all’Università. Socio ordinario dell’Associazione tra gli Studiosi del Processo Penale “Gian Domenico Pisapia”, ha partecipato come Relatore in numerosi convegni e incontri di studio scientifici e di aggiornamento professionale, organizzati dalle Università, dalla Scuola Superiore della Magistratura e dagli Ordini degli Avvocati.
Molti i temi affrontati nei suoi lavori di ricerca in venticinque anni di attività: tra essi spiccano le prove, il diritto di difesa, la tutela della libertà personale, i rapporti tra giustizia penale e informazione.
Tra le numerose pubblicazioni (oltre 150), meritano di essere segnalati gli studi monografici “Ricognizioni mezzo di prova nel nuovo processo penale” (Giuffrè, 1998), “Le investigazioni difensive” (Giuffrè, 2002), e “Giustizia penale e informazione. La pubblicazione di notizie, atti e immagini” (Cedam, 2012); la curatela del volume “La deflazione giudiziaria. Messa alla prova degli adulti e proscioglimento per tenuità del fatto” (Giappichelli, 2014); le voci enciclopediche “Segreto processuale e divieto di pubblicazione” nell’ “Enciclopedia del Diritto” (Giuffrè, 2008) e “Responsabile civile” nel “Digesto delle discipline penalistiche” (Utet, 2011); nonché il contributo sulla testimonianza nelle cinque edizioni del “Codice di procedura penale commentato”, a cura di Angelo Giarda e Giorgio Spangher (Ipsoa, 1997, 2001, 2007, 2010, 2016).
Particolarmente intensa anche la collaborazione, con articoli e note a sentenza, alle riviste di settore “Processo penale e giustizia” - in cui coordina anche la rubrica “De jure condendo” -, “Legislazione penale”, “Cassazione penale”, “Rivista penale”, “Archivio della nuova procedura penale”.
Da ultimo, Triggiani ha collaborato al “Manuale di Diritto Processuale Penale”, coordinato da Adolfo Scalfati, edito alla fine del 2015 dalla casa editrice Giappichelli e adottato come libro di testo in diverse sedi universitarie, curando i capitoli dedicati agli atti processuali e alle indagini preliminari.
Al prof. Nicola Triggiani auguriamo ogni successo professionale e i complimenti del “Giornale di Puglia”, e miei personali, per la notevole attività accademica e scientifica e per il prestigioso e meritato Premio “Vincenzo Perchinunno”.