di LUIGI LAGUARAGNELLA — L’Amiu e la Federalberghi Puglia hanno firmato un protocollo d’intesa che rende ulteriormente virtuosa a raccolta differenziata. Seguendo l’esempio avviato con gli istituti scolastici e soprattutto per l’impegno degli albergatori per l’elevata percentuale di raccolta differenziata, da ritenersi modello per gli altri operatori commerciali, le strutture alberghiere avranno i recipienti utili per provvedere alla raccolta dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (cosiddetti RAEE) e di pile. Lo stesso impegno è stato preso dai responsabili degli stabilimenti balneari.
Presso tali strutture sarà possibile gettare, quindi elettrodomestici, fino ad oggi, di difficile smaltimento. Ovviamente, soprattutto per i lidi, verranno predisposti i cestini per gettare le cicche delle sigarette.
Gli alberghi, ricorda il presidente di Federalberghi Francesco Caizzi, hanno un ottimo livello di differenziata: producono poca immondizia e ne differenziano molta. Questo è un comportamento virtuoso raggiunto con la collaborazione dell’Amiu. Gli alberghi di Bari, in questo senso, sono un vero e proprio modello a livello nazionale. Ciò non può che far bene alla città come ricorda Caizzi: “Riteniamo importante dare il nostro contributo per il decoro e la pulizia della città. Se un turista trova di fronte a sé dei rifiuti lasciati per strada, è evidente che la questione ci riguarda in modo particolare. I nostri alberghi, a Bari, da qualche anno dimostrano di saper fare correttamente la raccolta differenziata.” Proprio grazie alla collaborazione con la Municipalizzata e dell’amministrazione gli alberghi del capoluogo sono tra i più ricicloni d’Italia. Si registra il tasso di raccolta differenziata dei rifiuti in percentuali che vanno dal 60% al 70%.
Ecco che, grazie a questi dati positivi la Federalberghi Puglia ritiene opportuno vengano riconosciuti incentivi alla tassazione locale.
Intanto l’obiettivo, come ricorda Antonio Vasile, vice presidente di Federalberghi Bari-Bat è di estendere le buone pratiche di Bari a tutti i comuni pugliesi grazie a un accordo che copra l’intero territorio regionale, e l’Amiu Puglia che opera ormai tra la provincia di Bari e quella di Foggia.”
Presso tali strutture sarà possibile gettare, quindi elettrodomestici, fino ad oggi, di difficile smaltimento. Ovviamente, soprattutto per i lidi, verranno predisposti i cestini per gettare le cicche delle sigarette.
Gli alberghi, ricorda il presidente di Federalberghi Francesco Caizzi, hanno un ottimo livello di differenziata: producono poca immondizia e ne differenziano molta. Questo è un comportamento virtuoso raggiunto con la collaborazione dell’Amiu. Gli alberghi di Bari, in questo senso, sono un vero e proprio modello a livello nazionale. Ciò non può che far bene alla città come ricorda Caizzi: “Riteniamo importante dare il nostro contributo per il decoro e la pulizia della città. Se un turista trova di fronte a sé dei rifiuti lasciati per strada, è evidente che la questione ci riguarda in modo particolare. I nostri alberghi, a Bari, da qualche anno dimostrano di saper fare correttamente la raccolta differenziata.” Proprio grazie alla collaborazione con la Municipalizzata e dell’amministrazione gli alberghi del capoluogo sono tra i più ricicloni d’Italia. Si registra il tasso di raccolta differenziata dei rifiuti in percentuali che vanno dal 60% al 70%.
Ecco che, grazie a questi dati positivi la Federalberghi Puglia ritiene opportuno vengano riconosciuti incentivi alla tassazione locale.
Intanto l’obiettivo, come ricorda Antonio Vasile, vice presidente di Federalberghi Bari-Bat è di estendere le buone pratiche di Bari a tutti i comuni pugliesi grazie a un accordo che copra l’intero territorio regionale, e l’Amiu Puglia che opera ormai tra la provincia di Bari e quella di Foggia.”