Bari a dimensione turistica, per l’assessore Maselli si può

di LUIGI LAGUARAGNELLA — Il progetto del Rotary che permette a Bari di avere 32 paline d’informazione turistica posizionate nei pressi delle vie, delle chiese, dei monumenti principali della città, oltre che del sito internet Around Bari (sul Giornale di Puglia l’articolo dettagliato che descrive il progetto) si colloca  nel processo d’identità culturale della città, obiettivo di questa amministrazione comunale.

L’assessore alle Culture, Silvio Maselli, infatti, è convinto delle potenzialità turistiche di Bari. E forse dovrebbero esserlo anche i baresi. L’assessore vorrebbe che gli arrivi turistici nel capoluogo, in un futuro prossimo, possano arrivare a raggiungere quota un milione e considerando le circa 800mila presenze previste per la stagione estiva tra crocieristi e non solo, l’obiettivo si può raggiungere.

Bari, finalmente, con le indicazioni d’informazione turistica e il sito Around Bari può contare sugli strumenti basilari di conoscenza dei siti d’interesse culturale che prima non aveva e che saranno utili non solo per i turisti. Questi strumenti, supportati dalla tecnologia, poi velocizzano la campagna di branding che restituisce a Bari una propria identità. Bari, probabilmente, è ancora indietro rispetto ad altre città pugliesi.

Come ricorda l’assessore, il capoluogo ha molte potenzialità, ma non è ancora chiaro quale città vuole essere, ossia come Bari è vista dall’esterno e cosa si fa dall’interno per essere più visibile. Maselli incita al miglioramento della comunicazione e l’esempio delle paline realizzate dal Rotary è uno di quelli da seguire. Inoltre ricorda che a breve sarà fruibile la Bari Guest Card che offrirà ai turisti servizi convenienti in giro per la città. L’assessore, per una maggior fruibilità e visibilità a dimensione di turista, che in fondo è anche quella dello stesso cittadino in quanto entrambi utilizzano gli stessi mezzi pubblici o passeggiano per le medesime strade, esorta gli albergatori ad essere ancora più attivi con congressi e meeting, in una cornice attrattiva adeguata.

Maselli è convinto delle potenzialità della città si pone come obiettivo quello di riuscire a far permanere per una media di 3 notti a Bari i turisti. Attualmente la media è di 1,7 notti. Il turismo stagionale può e deve essere sostituito da quello lungo 12 mesi.
Prima del grande progetto sul nuovo Lungomare, perciò, occorre continuare nel processo di conoscenza e visibilità della città oltre che la messa in rete di tutte le infrastrutture materiali e immateriali.

Bari, con l’estate alle porte e dopo quella positiva del 2015 ha il compito di dimostrare di essere “turistica”.

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