BARI - Si è svolta questa mattina, alla presenza dei familiari, la cerimonia di posizionamento di una targa ricordo in memoria di Roberto Straccia, il 24enne di Fermo scomparso a Pescara il 14 dicembre del 2011 e ritrovato cadavere sul litorale barese il 7 gennaio del 2012.
"La città di Bari ha voluto ricordare in questo modo la tragica scomparsa del giovane Roberto Straccia - ha dichiarato l'assessore alla Toponomastica Angelo Tomasicchio -, che rimane ancora avvolta nel mistero. L'amministrazione comunale, insieme all'associazione Penelope, è impegnata a garantire sempre maggiore attenzione al fenomeno delle persone scomparse, per sostenere i familiari e aiutarli a diffondere notizie utili al ritrovamento dei loro cari. A breve nelle delegazioni di anagrafe cittadine saranno distribuiti opuscoli informativi realizzati dall'associaizone, che riportano nomi e fotografie degli scomparsi".
"Vogliamo che questo luogo ricordi il sorriso e la voglia di vivere di Roberto" sono le parole del papà , Mario Straccia, fondatore nonché presidente dell'associazione "In cammino con Roberto Straccia", intervenuto questa mattina alla cerimonia. "L'impegno e il supporto dell'associazione Penelope Italia nella ricerca della verità sulla questione Straccia, è sempre stato costante - ha spiegato Antonio La Scala, presidente di Penelope Italia onlus -. E questa giornata ne è la prova. Finalmente, grazie anche al Comune di Bari che ha concesso questo momento, i genitori diRoberto, potranno ricordare il luogo dove il corpo del loro ragazzo è stato rinvenuto. Anche questo contribuirà a dare loro la forza per continuare a cercare giustizia e verità per il proprio figlio come da sempre stanno facendo".
"La città di Bari ha voluto ricordare in questo modo la tragica scomparsa del giovane Roberto Straccia - ha dichiarato l'assessore alla Toponomastica Angelo Tomasicchio -, che rimane ancora avvolta nel mistero. L'amministrazione comunale, insieme all'associazione Penelope, è impegnata a garantire sempre maggiore attenzione al fenomeno delle persone scomparse, per sostenere i familiari e aiutarli a diffondere notizie utili al ritrovamento dei loro cari. A breve nelle delegazioni di anagrafe cittadine saranno distribuiti opuscoli informativi realizzati dall'associaizone, che riportano nomi e fotografie degli scomparsi".
"Vogliamo che questo luogo ricordi il sorriso e la voglia di vivere di Roberto" sono le parole del papà , Mario Straccia, fondatore nonché presidente dell'associazione "In cammino con Roberto Straccia", intervenuto questa mattina alla cerimonia. "L'impegno e il supporto dell'associazione Penelope Italia nella ricerca della verità sulla questione Straccia, è sempre stato costante - ha spiegato Antonio La Scala, presidente di Penelope Italia onlus -. E questa giornata ne è la prova. Finalmente, grazie anche al Comune di Bari che ha concesso questo momento, i genitori diRoberto, potranno ricordare il luogo dove il corpo del loro ragazzo è stato rinvenuto. Anche questo contribuirà a dare loro la forza per continuare a cercare giustizia e verità per il proprio figlio come da sempre stanno facendo".
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