Clima, i comuni dell'unione Terra di Leuca selezionati per il programma City Twinning

BARI - I Comuni dell’Unione “Terra di Leuca” sono stati selezionati tra i vincitori del primo Programma di Gemellaggio “City Twinning” promosso dalla Commissione europea nell’ambito dell’iniziativa comunitaria per il clima “Mayors Adapt”, ossia la nuova iniziativa strategica per il settennato 2014-2020, lanciata con l’obiettivo di far fronte ai cambiamenti climatici nelle città e nelle regioni d’Europa e di promuovere uno sviluppo urbano sostenibile, riducendo le emissioni dei gas ad effetto serra a livello locale.

“City Twinning” è un programma di gemellaggio tra città europee per favorire lo scambio peer-to-peer di buone pratiche per favorire la resilienza dei territori. Il programma connette città che hanno già sviluppato con successo piani di adattamento e mitigazione (le cosiddette “mentor cities”) con altre città che si candidano per acquisire know-how in vista della pianificazione di azioni future per il clima (le cosiddette “learning cities”).

Il programma si articola in visite di gemellaggio, grazie alle quali si verifica “in situ” cosa è stato fatto e quali sono state le metodologie di lavoro e di finanziamento che hanno consentito di raggiungere risultati a livello territoriale.

“I sindacai dell’Unione “Terra di Leuca” – ha detto oggi in conferenza stampa l’assessore regionale all’Ambiente Domenico Santorsola sono stati capaci con la loro programmazione di entrare a far parte di questo progetto e mettersi al primo posto tra le più avanzate città italiane. L’obiettivo è di rendere i territori più relisienti rispetto ai cambiamenti climatici, riducendo le emissioni inquinanti e di gas serra e lottando contro la siccità e lo spreco delle acque. Si tratta di temi importanti in momenti in cui il dibattito sulle fonti fossili e sulle risorse naturali è molto acceso”

La prima call del programma, lanciata nell’estate del 2015, ha visto la partecipazione di 45 città provenienti da 12 nazioni europee. Le città selezionate sono state 22, provenienti da 11 nazioni europee. Tra queste, l’Unione dei Comuni “Terra di Leuca” è stata selezionata come “learning city”: unica area territoriale in Puglia e nelle Regioni obiettivo convergenza, e tra le quattro città italiane selezionate nel Programma, insieme a Bologna, Cesena e Firenze. Le altre città selezionate sono capitali europee di rilevanza strategica come Praga, Anversa, Lisbona, Copenaghen, Barcellona, Valencia, Edimburgo, Glasgow, Newcastle, Belfast ed altre capitali del Regno Unito e della Grecia.

L'Unione dei Comuni “Terre di Leuca”, supportata nel dossier di candidatura e nel management del programma di gemellaggio da Cristina Belloni (project manager) e Matteo Morelli (technical expert), è stata gemellata con le città di Bologna, che svolgerà il ruolo di “mentor city”, e Lleida, il terzo capoluogo di provincia della Catalogna. Insieme a Bologna e Lleida, i Comuni pugliesi lavoreranno su alcuni temi fondamentali:

- gestione delle acque a livello urbano (in particolare, siccità e gestione degli allagamenti)
- agricoltura urbana (in particolare, orti urbani e patto città-campagna)
- mobilità sostenibile

Il 18 e 19 aprile 2016 si terrà la prima delle due visite di gemellaggio a Bologna. La seconda visita è prevista per ottobre/novembre 2016.

Aderendo al programma di gemellaggio, i Comuni pugliesi saranno in grado di capitalizzare i risultati già raggiunti nel settore delle energie sostenibili – grazie alla redazione e all’implementazione del Piani di Azioni comunali per le Energie Sostenibili (PAES), previsti nell’ambito dell’iniziativa della Commissione europea del Patto dei Sindaci, a cui i Comuni dell’Unione “terra di Leuca” hanno aderito fin dal 2012 – e, soprattutto, acquisire know-how per la pianificazione strategica di azioni per il clima e l’ambiente con un obiettivo di medio-lungo periodo al 2030. 

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