BARI - Questa mattina si è riunita la Commissione d’inchiesta sui Consorzi di bonifica durante la quale sono stati nominati i due vicepresidenti Marco Galante (M5S) e Napoleone Cera (Popolari), il Segretario Mauro Vizzino (Emiliano Sindaco di Puglia) ed è stato programmato il primo ordine dei lavori da svolgere entro il termine ordinatorio di 60 giorni.
“Ho chiesto – dichiara il neo vicepresidente della Commissione d’inchiesta, Marco Galante – che siano raccolte tutte le documentazioni a partire dal 2004, anno cruciale nella storia dei Consorzi, in cui la introduzione dei Piani di Organizzazione Variabile (P.O.V.) ha favorito una vera e propria “corsa alla diligenza” dei Consorzi stessi. Infatti, su mia esplicita istanza, saranno richiesti i documenti contabili, sia antecedenti che posteriori al 2004, relativi a tutto il personale assunto per la manutenzione degli impianti idrici, per la bonifica e per l’amministrazione, specificando qualifiche e compensi. Si richiederanno, inoltre, i Piani Generali di bonifica e tutela del territorio, nonché i Piani di Classifica corredati dai Perimetri di Contribuenza di ogni singolo Consorzio, senza tralasciare tutti i dati concernenti i costi sostenuti da ognuno di essi per l’approvvigionamento irriguo necessario al corretto svolgimento dei loro compiti. Nel 2003 si era avuta l’impressione che esistesse una volontà politica orientata verso la loro soppressione, oggi dobbiamo lavorare minuziosamente e con tanto impegno - conclude - senza snaturare il senso di questa Commissione d’inchiesta, raggiungendo gli obiettivi prefissatici e sostenendo il ruolo importantissimo dei Consorzi”.
“Ho chiesto – dichiara il neo vicepresidente della Commissione d’inchiesta, Marco Galante – che siano raccolte tutte le documentazioni a partire dal 2004, anno cruciale nella storia dei Consorzi, in cui la introduzione dei Piani di Organizzazione Variabile (P.O.V.) ha favorito una vera e propria “corsa alla diligenza” dei Consorzi stessi. Infatti, su mia esplicita istanza, saranno richiesti i documenti contabili, sia antecedenti che posteriori al 2004, relativi a tutto il personale assunto per la manutenzione degli impianti idrici, per la bonifica e per l’amministrazione, specificando qualifiche e compensi. Si richiederanno, inoltre, i Piani Generali di bonifica e tutela del territorio, nonché i Piani di Classifica corredati dai Perimetri di Contribuenza di ogni singolo Consorzio, senza tralasciare tutti i dati concernenti i costi sostenuti da ognuno di essi per l’approvvigionamento irriguo necessario al corretto svolgimento dei loro compiti. Nel 2003 si era avuta l’impressione che esistesse una volontà politica orientata verso la loro soppressione, oggi dobbiamo lavorare minuziosamente e con tanto impegno - conclude - senza snaturare il senso di questa Commissione d’inchiesta, raggiungendo gli obiettivi prefissatici e sostenendo il ruolo importantissimo dei Consorzi”.
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