Da Harry Potter al Salento: grande successo a Gallipoli per gli Europei di quidditch
LECCE - Dalla saga di Harry Potter alla conquista del mondo: è questa, in estrema sintesi, la storia recente del quidditch, sport inventato dalla celeberrima autrice J.K. Rowling nei suoi romanzi conosciuti in tutto il pianeta. Si è chiusa ieri sera la quarta edizione dei Campionati Europei di Quidditch, disputatisi presso l’Ecoresort Le Sirenè a Gallipoli e organizzati dai brindisini del Lunatica Quidditch Club in collaborazione con Caroli Hotels.
Al termine di un’emozionante finale, primo posto per i campioni uscenti dei Titans Paris che hanno prevalso in finale sui belgi del Deurne Dodo. Per i francesi è il bis dopo il successo agli Europei del 2015 svoltisi ad Oxford.
Merita sicuramente particolare attenzione e rilevanza “La Regola del Massimo-Quattro” ovvero uomini, donne, e persone non-binarie (persone che non si identificano né come uomo né come donna) giocano fianco a fianco in questo sport molto fisico. Per fare in modo che il Quidditch rimanga inclusivo, le regole stabiliscono che mai ci possono essere in campo più di quattro giocatori del genere maggioritario allo stesso tempo. Per esempio, una squadra con in campo quattro persone che si identificano come donne non può avere giocatori aggiuntivi che si identificano come donne, ma deve invece avere giocatori di un altro genere (uomini, transgender, ecc.). Le sostituzioni devono rispettare questa regola che abbatte e supera, nel senso più ampio del termine, qualsiasi barriera e pregiudizio di carattere sessuale nel segno della totale inclusività.
E’ la prima volta che la manifestazione continentale si è tenuta in Italia, con i Green Tauros Torino e i Milano Meneghins a difendere i colori italiani. Tra le società partecipanti ci sono stati i Barcelona Eagles, i Vienna Vanguards e club provenienti da Francia, Inghilterra, Norvegia, Polonia, Turchia, Olanda, Germania e Belgio.
Lo sport del quidditch comprende regole di rugby e dodgeball; la versione “per umani” ha origine nel 2005 negli USA, presso il Middlebury College, e ha presto conquistato tutti i college degli Stati Uniti e non solo. Il quidditch si gioca in un campo ampio 77x44 metri, con tre anelli per parte posti a diversi altezze; ci sono tre tipi di palloni da gioco: una Pluffa, tre Bolidi e un Boccino. Ogni squadra schiera sette atleti che devono segnare negli anelli avversari più goal possibili nei circa 30 minuti di partita, a meno che prima uno dei due “cercatori” non abbia catturato il boccino, mettendo fine al match.
Gli Europei 2016 di Gallipoli hanno superato per dimensioni e partecipanti l’omonimo evento tenutosi, appunto, l’anno scorso a Oxford, diventando l’evento di quidditch più grande di sempre in Europa, portando nell’incantevole cornice della città di Gallipoli oltre seicento atleti da tutto il Continente.
Otto i campi allestiti all’Ecoresort Le Sirenè sui quali si sono affrontati ben 40 team partecipanti.
Al termine di un’emozionante finale, primo posto per i campioni uscenti dei Titans Paris che hanno prevalso in finale sui belgi del Deurne Dodo. Per i francesi è il bis dopo il successo agli Europei del 2015 svoltisi ad Oxford.
Merita sicuramente particolare attenzione e rilevanza “La Regola del Massimo-Quattro” ovvero uomini, donne, e persone non-binarie (persone che non si identificano né come uomo né come donna) giocano fianco a fianco in questo sport molto fisico. Per fare in modo che il Quidditch rimanga inclusivo, le regole stabiliscono che mai ci possono essere in campo più di quattro giocatori del genere maggioritario allo stesso tempo. Per esempio, una squadra con in campo quattro persone che si identificano come donne non può avere giocatori aggiuntivi che si identificano come donne, ma deve invece avere giocatori di un altro genere (uomini, transgender, ecc.). Le sostituzioni devono rispettare questa regola che abbatte e supera, nel senso più ampio del termine, qualsiasi barriera e pregiudizio di carattere sessuale nel segno della totale inclusività.
E’ la prima volta che la manifestazione continentale si è tenuta in Italia, con i Green Tauros Torino e i Milano Meneghins a difendere i colori italiani. Tra le società partecipanti ci sono stati i Barcelona Eagles, i Vienna Vanguards e club provenienti da Francia, Inghilterra, Norvegia, Polonia, Turchia, Olanda, Germania e Belgio.
Lo sport del quidditch comprende regole di rugby e dodgeball; la versione “per umani” ha origine nel 2005 negli USA, presso il Middlebury College, e ha presto conquistato tutti i college degli Stati Uniti e non solo. Il quidditch si gioca in un campo ampio 77x44 metri, con tre anelli per parte posti a diversi altezze; ci sono tre tipi di palloni da gioco: una Pluffa, tre Bolidi e un Boccino. Ogni squadra schiera sette atleti che devono segnare negli anelli avversari più goal possibili nei circa 30 minuti di partita, a meno che prima uno dei due “cercatori” non abbia catturato il boccino, mettendo fine al match.
Gli Europei 2016 di Gallipoli hanno superato per dimensioni e partecipanti l’omonimo evento tenutosi, appunto, l’anno scorso a Oxford, diventando l’evento di quidditch più grande di sempre in Europa, portando nell’incantevole cornice della città di Gallipoli oltre seicento atleti da tutto il Continente.
Otto i campi allestiti all’Ecoresort Le Sirenè sui quali si sono affrontati ben 40 team partecipanti.