BARI - “Sono appena arrivata a Bari, ma posso già dire che mi hanno molto impressionato positivamente due aspetti: la luce particolare di questa terra e il cibo fresco, saporito, speciale”. E’ la scrittrice russa Nina Litvinetz a fare questo commento, arrivata ieri a Bari a capo di una delegazione di giornalisti e scrittori russi, grandi opinion leader nel loro paese, portati in Puglia dalla Associazione “Conoscere Eurasia”, la stessa che ha organizzato a marzo a Bari alla Camera di Commercio il primo seminario Puglia- Russia. Resteranno in Puglia per una settimana: sono uomini e donne di cultura iscritti al Consiglio degli Scrittori di Mosca e promuoveranno la Puglia sui media russi. Questa mattina sono stati ricevuti dall’Assessore all’Industria turistica e culturale Loredana Capone che ha ringraziato “Conoscere Eurasia” per aver organizzato questo incontro.
“Nessuno più di voi sa come generare un dialogo efficace tra la Russia e la Puglia. Avete un ruolo importante: narrare un luogo significa interpretarne la comunità , non solo leggere il paesaggio e visitare il patrimonio culturale – ha detto la Capone rivolgendosi ai giornalisti russi - “La Puglia è una terra ricca di storia, è autentica e nello stesso tempo moderna, vivace sul piano della innovazione, sempre aperta verso il cambiamento e il dialogo interculturale ed interreligioso. Oggi la Puglia può essere la regione più ambita in Italia per i turisti russi. Gli opinion leader sono fondamentali proprio perché contiamo su un target alto che apprezzi non solo il turismo balneare ma anche culturale. La Puglia ha visto in questi anni una presenza importante di viaggiatori russi; siamo impegnati adesso a superare il calo di presenze che ha colpito il turismo russo in Puglia, anche se con cifre notevolmente inferiori al resto del Paese; vogliamo costruire sempre di più una accoglienza che soddisfi un target di turisti russi sempre più elevato. A questo scopo il Piano strategico del turismo a cui stiamo lavorando sarà fondamentale per potenziare i punti di forza e superare le debolezze nei confronti di un mercato, quello russo, a cui teniamo particolarmente”-
L’arrivo della delegazione russa in Puglia rappresenta uno step del lavoro che vuole fare della Puglia un partner strategico nelle relazioni economiche, religiose e culturali con la Russia. “Il dialogo diventa permeante e diventerà un forum; pensiamo anche a breve ad un consolato a Bari e sono già state organizzate altre iniziative fra cui il sei dicembre in occasione di San Nicola vi sarà un incontro di dialogo interreligioso proprio a Bari - annuncia Michele Bollettieri, referente in Puglia di Conoscere Eurasia.
La delegazione resterà in Puglia fino a domenica. Visiteranno oltre a san Nicola, la chiesa Russa e la città vecchia di Bari, il Petruzzeli, la cattedrale di Trani, il museo Marta a Taranto, Lecce con il barocco, Alberobello, Martina Franca.
“Nessuno più di voi sa come generare un dialogo efficace tra la Russia e la Puglia. Avete un ruolo importante: narrare un luogo significa interpretarne la comunità , non solo leggere il paesaggio e visitare il patrimonio culturale – ha detto la Capone rivolgendosi ai giornalisti russi - “La Puglia è una terra ricca di storia, è autentica e nello stesso tempo moderna, vivace sul piano della innovazione, sempre aperta verso il cambiamento e il dialogo interculturale ed interreligioso. Oggi la Puglia può essere la regione più ambita in Italia per i turisti russi. Gli opinion leader sono fondamentali proprio perché contiamo su un target alto che apprezzi non solo il turismo balneare ma anche culturale. La Puglia ha visto in questi anni una presenza importante di viaggiatori russi; siamo impegnati adesso a superare il calo di presenze che ha colpito il turismo russo in Puglia, anche se con cifre notevolmente inferiori al resto del Paese; vogliamo costruire sempre di più una accoglienza che soddisfi un target di turisti russi sempre più elevato. A questo scopo il Piano strategico del turismo a cui stiamo lavorando sarà fondamentale per potenziare i punti di forza e superare le debolezze nei confronti di un mercato, quello russo, a cui teniamo particolarmente”-
L’arrivo della delegazione russa in Puglia rappresenta uno step del lavoro che vuole fare della Puglia un partner strategico nelle relazioni economiche, religiose e culturali con la Russia. “Il dialogo diventa permeante e diventerà un forum; pensiamo anche a breve ad un consolato a Bari e sono già state organizzate altre iniziative fra cui il sei dicembre in occasione di San Nicola vi sarà un incontro di dialogo interreligioso proprio a Bari - annuncia Michele Bollettieri, referente in Puglia di Conoscere Eurasia.
La delegazione resterà in Puglia fino a domenica. Visiteranno oltre a san Nicola, la chiesa Russa e la città vecchia di Bari, il Petruzzeli, la cattedrale di Trani, il museo Marta a Taranto, Lecce con il barocco, Alberobello, Martina Franca.
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