di STELLA DIBENEDETTO — Come in una favola, Francesco Totti scrive un nuovo capitolo della sua straordinaria storia d'amore con la Roma. Buttato nella mischia a quattro minuti dal novantesimo, il capitano firma una doppietta permettendo ai suoi di superare il Torino per 3-2 e di allungare sull'Inter rafforzando così il terzo posto.
Reduce da due pareggi consecutivi, la Roma di Luciano Spalletti, di fronte al proprio pubblico, cerca i tre punti per la corsa Champions League. Contro il Torino di Giampiero Ventura, il tecnico dei capitolini torna a puntare sul tridente leggero schierando Perotti, El Shaarawy e Salah in attacco. A centrocampo, fuori Pjanic e De Rossi e spazio a Keita, Nainggolan e Florenzi. Ventura risponde con Martinez e Belotti in attacco. A centrocampo, non ci sono Acquah e Benassi: spazio dunque a Gazzi, Baselli e Obi. Dietro, torna Maksimović.
La Roma fatica a creare gioco a causa della pressione del Toro ma la prima, vera occasione arriva per i capitolini con Maicon che si accentra dalla corsia di competenza e fa partire una bella conclusione di esterno destro, che Padelli alza sopra la traversa. I granata rispondono con Martinez che sbaglia il tiro da ottima posizione, a tu per tu con Szczęsny. Due minuti dopo sono i giallorossi ad avere l'occasione grossa per passare in vantaggio con Nainggolan che non sfrutta al meglio un ottimo assist di Nainggolan. Al 34' arriva l'episodio che cambia la partita: Manolas trattienre Belotti in area. Calvarese concede il rigore che Belotti trasforma portando i suoi in vantaggio.
Nella ripresa, la Roma parte forte cercando subito la rete del pareggio che arriva al 65' con Manolas: su calcio d'angolo di Perotti, sbuca il difensore greco, che, di testa, non lascia scampo a Padelli. Sembra l'inizio di un nuovo match per i giallorossi che, però, all'80' si addormentano permettendo a Martinez di segnare la rete del 2-1. Sembra la realizzazione di un incubo per la Roma ma Luciano Spalletti tira fuori dal cilindro Francesco Totti. Mai mossa fu più azzeccata. Il capitano subentra ad El Shaarawy e su una punizione di Pjanic dal settore di destra, si avventa in spaccata e trova il pareggio. L'Olimpico si accende per il Capitano, appena entrato. Passa un minuto e la favola di Totti si realizza. L'arbitro Calvarese, all'88', concede un calcio di rigore per un tocco di mano di Maksimovic che Totti trasforma regalando la vittoria alla Roma per 3-2 e mettendo una grossa ipoteca sulla conquista del terzo posto.
Reduce da due pareggi consecutivi, la Roma di Luciano Spalletti, di fronte al proprio pubblico, cerca i tre punti per la corsa Champions League. Contro il Torino di Giampiero Ventura, il tecnico dei capitolini torna a puntare sul tridente leggero schierando Perotti, El Shaarawy e Salah in attacco. A centrocampo, fuori Pjanic e De Rossi e spazio a Keita, Nainggolan e Florenzi. Ventura risponde con Martinez e Belotti in attacco. A centrocampo, non ci sono Acquah e Benassi: spazio dunque a Gazzi, Baselli e Obi. Dietro, torna Maksimović.
La Roma fatica a creare gioco a causa della pressione del Toro ma la prima, vera occasione arriva per i capitolini con Maicon che si accentra dalla corsia di competenza e fa partire una bella conclusione di esterno destro, che Padelli alza sopra la traversa. I granata rispondono con Martinez che sbaglia il tiro da ottima posizione, a tu per tu con Szczęsny. Due minuti dopo sono i giallorossi ad avere l'occasione grossa per passare in vantaggio con Nainggolan che non sfrutta al meglio un ottimo assist di Nainggolan. Al 34' arriva l'episodio che cambia la partita: Manolas trattienre Belotti in area. Calvarese concede il rigore che Belotti trasforma portando i suoi in vantaggio.
Nella ripresa, la Roma parte forte cercando subito la rete del pareggio che arriva al 65' con Manolas: su calcio d'angolo di Perotti, sbuca il difensore greco, che, di testa, non lascia scampo a Padelli. Sembra l'inizio di un nuovo match per i giallorossi che, però, all'80' si addormentano permettendo a Martinez di segnare la rete del 2-1. Sembra la realizzazione di un incubo per la Roma ma Luciano Spalletti tira fuori dal cilindro Francesco Totti. Mai mossa fu più azzeccata. Il capitano subentra ad El Shaarawy e su una punizione di Pjanic dal settore di destra, si avventa in spaccata e trova il pareggio. L'Olimpico si accende per il Capitano, appena entrato. Passa un minuto e la favola di Totti si realizza. L'arbitro Calvarese, all'88', concede un calcio di rigore per un tocco di mano di Maksimovic che Totti trasforma regalando la vittoria alla Roma per 3-2 e mettendo una grossa ipoteca sulla conquista del terzo posto.
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