LECCE - La quarta giornata del Festival del Cinema Europeo - diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano - rende omaggio al grande regista polacco Andrzej Zulawski, recentemente scomparso, autore estremo e fuori norma, portatore di un cinema visionario che ha lasciato il segno per la sua natura ardita. In suo onore domani, giovedì 21 aprile alle ore 22.00 in sala 3 viene presentato in anteprima Cosmos, il suo ultimo film, premio per la Miglior Regia al Festival di Locarno. La retrospettiva dedicata al regista ha in programma alle ore 10.30 in sala 4 il film La nota blu (Francia, 1991).
Continuano le retrospettive dei protagonisti del cinema italiano edeuropeo; per l’omaggio a Christian De Sica alle ore 18.00 sala1Parlami di me (Italia, 2008) di Brando De Sica, alle ore 22.15 in sala 4 Il figlio più piccolo (Italia, 2009) di Pupi Avati. Per l’omaggio a Elio Germano in sala 2 alle ore 10.30 il film Il giovane favoloso (Italia, 2014) di Mario Martone e alle ore 20.00, sempre in sala 2 Mio fratello è figlio unico (Italia – Francia, 2006) di Daniele Luchetti. Per Krzysztof Zanussi in programma alle ore 18.00 in sala 3 il film Il sole nero (Italia – Francia, 2007) e in sala 4 alle ore 20.00 L’anno del sole quieto (Polonia – RFT, 1984).
Continuano gli appuntamenti con Cinema e realtà che domani trattano il tema della Responsabilità industriale con la proiezione, alle ore 20.00 in sala 1, del documentario Il Successore, di Matia Epifani che racconta la drammatica relazione tra responsabilità umana e produzione industriale con la storia di un imprenditore deciso di interrompere la produzione di mine anti – uomo nella fabbrica avuta in eredità dal padre e il tema Musica e Integrazione con in programma alle ore 21.45, sempre in sala 1, Balkan Blues di Lucio De Candia e Magma di Carlo Luglio, la musica vista come mezzo per sanare i contrasti della storia e affrontare la complessità del presente. I documentari saranno preceduti dall’esibizione del coro “Made in the world” di Arci Lecce. Al termine delle proiezioni il pubblico incontrerà i registi.
Alle ore 18.00 in sala 4 si terrà l’evento speciale Puglia Show, “Il mercato del cortometraggio in Italia”, una tavola rotonda per discutere lo stato di salute del cortometraggio in Italia negli ultimi anni, alla presenza di rappresentanti dei due principali buyers italiani di corti, Mediaset Premium e Rai Cinema Channel. In occasione dell’incontro, verrà presentato il libro “L’industria del cortometraggio italiano. Report 2014” a cura di Jacopo Chessa, primo numero della collana I Quaderni di Cineconomy, co-editata da Direzione Generale Cinema-MiBACT e Fondazione Ente dello Spettacolo. Interverranno: Daniele BaSILIO, Federica Lojacono, Paola Ruggeri, Maurizio Sciarra e Bruno Zambardino.
In sala 2 alle ore 22.00 è la volta del secondo appuntamento del PREMIO MARIO VERDONE con il film Arianna di Carlo Lavagna.
Continuano le proiezioni della nuova sezione del Festival COMMEDIA EUROPEA con Klownforever (Danimarca, 2015) di Mikkel Norgaard, film che si interroga sulla possibilità di un'amicizia eterna tra i due maturi protagonisti, ritratti nelle loro difficoltà di rapporti, in una quotidianità di stili di vita e di redditi ormai diversi.
Alle ore 20.30 in sala 2 il terzo appuntamento con PREMIO LUX con il lungometraggio Mediterranea (Italia, Francia, USA, Germania, Qatar 2015) di Jonas Carpignano.
Continuano le retrospettive dei protagonisti del cinema italiano edeuropeo; per l’omaggio a Christian De Sica alle ore 18.00 sala1Parlami di me (Italia, 2008) di Brando De Sica, alle ore 22.15 in sala 4 Il figlio più piccolo (Italia, 2009) di Pupi Avati. Per l’omaggio a Elio Germano in sala 2 alle ore 10.30 il film Il giovane favoloso (Italia, 2014) di Mario Martone e alle ore 20.00, sempre in sala 2 Mio fratello è figlio unico (Italia – Francia, 2006) di Daniele Luchetti. Per Krzysztof Zanussi in programma alle ore 18.00 in sala 3 il film Il sole nero (Italia – Francia, 2007) e in sala 4 alle ore 20.00 L’anno del sole quieto (Polonia – RFT, 1984).
Continuano gli appuntamenti con Cinema e realtà che domani trattano il tema della Responsabilità industriale con la proiezione, alle ore 20.00 in sala 1, del documentario Il Successore, di Matia Epifani che racconta la drammatica relazione tra responsabilità umana e produzione industriale con la storia di un imprenditore deciso di interrompere la produzione di mine anti – uomo nella fabbrica avuta in eredità dal padre e il tema Musica e Integrazione con in programma alle ore 21.45, sempre in sala 1, Balkan Blues di Lucio De Candia e Magma di Carlo Luglio, la musica vista come mezzo per sanare i contrasti della storia e affrontare la complessità del presente. I documentari saranno preceduti dall’esibizione del coro “Made in the world” di Arci Lecce. Al termine delle proiezioni il pubblico incontrerà i registi.
Alle ore 18.00 in sala 4 si terrà l’evento speciale Puglia Show, “Il mercato del cortometraggio in Italia”, una tavola rotonda per discutere lo stato di salute del cortometraggio in Italia negli ultimi anni, alla presenza di rappresentanti dei due principali buyers italiani di corti, Mediaset Premium e Rai Cinema Channel. In occasione dell’incontro, verrà presentato il libro “L’industria del cortometraggio italiano. Report 2014” a cura di Jacopo Chessa, primo numero della collana I Quaderni di Cineconomy, co-editata da Direzione Generale Cinema-MiBACT e Fondazione Ente dello Spettacolo. Interverranno: Daniele BaSILIO, Federica Lojacono, Paola Ruggeri, Maurizio Sciarra e Bruno Zambardino.
In sala 2 alle ore 22.00 è la volta del secondo appuntamento del PREMIO MARIO VERDONE con il film Arianna di Carlo Lavagna.
Continuano le proiezioni della nuova sezione del Festival COMMEDIA EUROPEA con Klownforever (Danimarca, 2015) di Mikkel Norgaard, film che si interroga sulla possibilità di un'amicizia eterna tra i due maturi protagonisti, ritratti nelle loro difficoltà di rapporti, in una quotidianità di stili di vita e di redditi ormai diversi.
Alle ore 20.30 in sala 2 il terzo appuntamento con PREMIO LUX con il lungometraggio Mediterranea (Italia, Francia, USA, Germania, Qatar 2015) di Jonas Carpignano.