A partire meglio sono stati subito i padroni di casa che già al 2° minuto hanno provato ad impensierire l’estremo andriese Poluzzi, ma la conclusione dalla distanza di Taurino, dopo un pregevole velo di Baclet, è terminata alta. La Fidelis non si è lasciata intimorire e con il passare dei minuti, ha preso in mano le redini del match dettandone anche i tempi. I padroni di casa, considerando la precaria situazione di classifica, tuttavia, tra il 17’ ed il 21’ minuto hanno provato a sbloccare l’incontro, ma Taurino prima e Baclet dopo non hanno trovato lo spunto giusto facendo difetto nella prima circostanza la mira e nella seconda, invece, la potenza del tiro. Al 23’ l’episodio che ha definitivamente cambiato il volto al derby.
Un lancio dalle retrovie da parte della difesa andriese, ha messo in ambasce il portiere Viotti che ha calcolato male il tempo dell’uscita mancando clamorosamente la presa consentendo così a Grandolfo di involarsi in solitaria. L’estremo difensore, pertanto, non ha potuto far altro che atterrare l’attaccante biancazzurro costringendo il direttore di gara ad espellere lo stesso Viotti ed a concedere il penalty, poi impeccabilmente trasformato dal mancino Strambelli.
Nonostante l’inferiorità numerica il Martina non si è dato per vinto e nel giro di due minuti, tra il 34’ ed il 35’ si è reso pericoloso dapprima con Baclet con una punizione da fuori e poi con un tiro in scivolata da due passi con Poluzzi autore di una respinta sensazionale. Al 40’, invece, è stata la traversa ad impedire ai padroni di casa di pareggiare dopo un gran tiro dalla distanza di Di Lauri. Sulla respinta è stato poi Diakitè che di testa non ha centrato il bersaglio. Dopo 4 minuti di recupero si è così conclusa la prima frazione di gioco. Ad inizio ripresa nessuna delle due squadre ha presentato novità nei rispettivi schieramenti, con la Fidelis che si è subito resa pericolosa prima con Strambelli al 46’ che ci ha provato invano dalla distanza e 5 minuti più tardi con De Vena, ben lanciato da Onescu, la cui conclusione è stata respinta dal portiere in uscita.
Al 58’ Fidelis ancora protagonista con De Vena che ha provato a sorprendere Gabrieli con un tiro dalla distanza deviato da Marchetti, ma l’estremo difensore del Martina non si è fatto sorprendere parando a terra la sfera. Al 62’ il raddoppio andriese è sembrato cosa fatta con Cortellini che ha servito un cross al bacio per la testa di Grandolfo che da due passi ha impattato la sfera a colpo sicuro, ma ancora una volta Gabrieli ha respinto facendo così sfumare l’opportunità . 4 minuti più tardi il Martina si è complicato ulteriormente la vita visto che Rajcic già ammonito, ha protestato veementemente contro il direttore di gara per un presunto fallo di mano in area su di una conclusione di Basso. Inevitabile il secondo giallo e la conseguente espulsione.
Al 74’ è stata la volta di Cianci, nel frattempo subentrato a De Vena, che ci ha provato dal limite dopo un bell’assist di Onescu, ma la conclusione dell’attaccante biancazzurro è stata respinta con bravura da Gabrieli. Al 79’ la Fidelis ha raddoppiato e lo ha fatto con Cortellini che, dopo aver raccolto un perfetto assist di Cianci, ha calciato di sinistro da dentro l’area, battendo l’incolpevole portiere di casa. Nemmeno il tempo di gioire per il raddoppio che la Fidelis ha fatto tris con un colpo di testa di Cianci su lancio d’esterno sinistro di Strambelli.
La terza rete andriese è stata di fatto l’ultima emozione della gara che si è chiusa dopo 2 minuti di recupero concessi dal sig. Guccini di Albano Laziale. Prossimo impegno per i biancazzurri sarà la gara casalinga in programma sabato alle ore 15.00 contro il Catanzaro.
