Francavilla Fontana, tubicino nell'addome: a giudizio 5 medici

BRINDISI - Il gup de Tribunale di Brindisi Tea Verderosa ha rinviato a giudizio cinque medici per omicidio colposo per il decesso di un 67enne di Francavilla Fontana, avvenuto a Bologna dopo due interventi chirurgici compiuti in Puglia e considerati non corretti e dopo che, per l'accusa, fu dimenticato nell'addome del paziente un tubicino di circa 7-10 centimetri.

Gli imputati sono tutti medici dell'ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana. I fatti risalgono all'aprile del 2011, quando il 67enne fu ricoverato con gravi sintomi di malnutrizione. I sanitari decisero per una colecistectomia.

L' uomo fu dimesso, poi subito ricoverato d'urgenza. "Nell'effettuare un'ulteriore errata diagnosi - secondo la procura - e nel procedere ad un ulteriore intervento chirurgico inutile" e "non a regola d'arte", "non veniva rimosso al termine dell'operazione, dall'addome del paziente, un corpo tubolare della lunghezza di circa 7-10 centimetri". Tubicino che "determinava l'insorgere di una peritonite".

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto