LECCE - #HPECode4Lecce è l'accordo congiunto tra il Comune di Lecce (Assessorato alle Politiche Comunitarie e Assessorato alla Pubblica Istruzione) ed HPE, azienda leader in Italia nel settore dell'informatica, e dedicato allo sviluppo delle competenze digitali nel capoluogo salentino.
#HPECode4Lecce consiste in una serie di iniziative attivate nell’ambito della sperimentazione di EDOC@ "Education and Work On Cloud", progetto di ricerca finanziato dal PON MIUR "Smart Cities and Communities and social Innovation", che punta a innovare tutta la filiera educativa, dalla scuola primaria alla formazione professionale, supportando con tecnologie innovative i modelli pedagogici e didattici.
Realizzato a Lecce con il supporto di CoderdojoLecce e SalentoWeb.Tv, il progetto prevede un grandissimo investimento nell’ambito delle infrastrutture e delle competenze digitali.
Per ciò che riguarda l’investimento sulle infrastrutture, il progetto assicura la dotazione di Smart Toys alle scuole coinvolte nel progetto e il potenziamento della rete wifi attraverso l’istallazione di 49 hotspot wi-fi pubblici sui tetti degli istituti scolastici della città ed attivi dal 1° Maggio prossimo.
Per ciò che concerne le competenze, fattore strategico per la competitività e la qualità della vita, il progetto consta di un duplice intervento:
- Il primo, di alfabetizzazione digitale, ha previsto 10 laboratori Coderdojo (preceduti da incontri di sensibilizzazione al coding destinati ai docenti) che si sono svolti nei mesi di novembre e dicembre 2015 coinvolgendo più di mille bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado leccesi. I laboratori hanno introdotto i bambini nel mondo del codice, anticipando di fatto le indicazioni del piano digitale della Buona Scuola.
- Il secondo intervento, dall’investimento economico notevole, prevede il rilascio di 1750 certificazioni digitali. Nell’attuale panorama nazionale ed internazionale, emerge una necessità di digital skills per quasi tutte le attività lavorative, dove ormai le tecnologie digitali sono complementari alle attività correnti. Nel settore ICT, l’OCSE prevede uno shortage di circa 1.000.000 di figure professionali nel 2020. Il Comune di Lecce ed HPE intendono rispondere concretamente a questa richiesta del mercato ed offrire ai professionisti di domani e a coloro i quali intendano acquisire tali tipologie di competenze, la possibilità di formarsi e si inserirsi con più facilità e competenza nel mondo del lavoro. Attraverso questa convenzione, HPE e il Comune di Lecce mettono a disposizione di scuola e impresa del territorio 1750 voucher per consentire ai formandi (studenti, docenti, personale ATA, lavoratori in formazione o riconversione professionale) non solo di seguire la formazione online, ma di ottenere in forma gratuita l’iscrizione agli esami di certificazione ICT. Questo grazie all’accordo di collaborazione tra HPE e AICA per la progettazione e l’erogazione online di innovativi moduli formativi.
Nello specifico, le certificazioni digitali messe a disposizione sono:
- Nr. 1000 ECDL Base con app Google - 700 destinate agli studenti delle scuole superiori e 300 a giovani professionisti e inoccupati. La certificazione ECDL Base attesta il livello essenziale di competenze informatiche e si consegue superando 4 esami: Computer Essential, Online Essential, World Processing, Spreadsheet.
- Nr. 200 Project Management – 100 studenti e 100 professionisti e inoccupati. ePMQ è un programma di formazione certificata che, nato dall’accordo tra AICA e ISIPM (Istituto Italiano di Project Management), attesta le conoscenze alla base delle metodologie di progettazione e le capacità relative all'utilizzo di strumenti informatici di project management. Le conoscenze e competenze di base saranno valutate attraverso il superamento di 2 prove d’esame relative a Project Management Fundamentals e ECDL Project Planning.
- Nr. 50 IT Administrator Fundamentals, 25 studenti + 25 professionisti e inoccupati. IT Administrator Fundamentals garantisce una solida base di conoscenze e abilità pratiche per la gestione dell’infrastruttura informatica di una piccola organizzazione, micro impresa o ufficio decentrato di un grande ente.
- N. 500 e-competence assessment 200 studenti + 300 professionisti e inoccupati. Strumento che consente a singoli utenti di auto-valutare le proprie competenze informatiche nei confronti di un riconosciuto quadro europeo standard. Il Tool è sviluppato in base alle linee guida dell’European e-Competence Framework 2.0.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone: "Cosa significa garantire l’accesso all'informazione? Significa potenziare le infrastrutture e le competenze. E noi, con l’accordo con HPE, stiamo procedendo in questo senso, puntando sulla formazione e sul potenziamento delle infrastrutture, come strumenti di crescita per il singolo e per l’intero territorio . Che imprese di carattere internazionale abbiano deciso di investire a Lecce e non altrove significa che su questa terra ci sono delle grandi potenzialità . Stiamo provando a coglierle nel modo migliore".
"Attraverso questo progetto – spiega Alessandro Delli Noci, assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Leccee - stiamo investendo sulle infrastrutture e sulle competenze digitali e progettuali dei nostri concittadini. Abbiamo già formato 1200 bambini attraverso i laboratori di coding nelle scuole di Lecce, e adesso stiamo investendo su tutti i giovani e i professionisti che vogliono acquisire o migliorare le loro competenze digitali come opportunità per il loro futuro lavorativo, non solo formandole ma anche certificandole. Il Comune di Lecce e HPE stanno fornendo 1750 certificazioni che spesso per le famiglie rappresentano un costo proibitivo e che, però, rappresentano una opportunità importante per il futuro professionale dei nostri giovani. In particolar modo, abbiamo voluto investire sulla certificazione di Project Management, che consentirà a 200 giovani cittadini leccesi di imparare a scrivere un progetto e alla nostra comunità di avere dei professionisti in grado di intercettare finanziamenti e nuovi investimenti. Quando noi investiamo sui giovani e sui professionisti auspichiamo che le loro competenze ricadano sul territorio poiché la grande sfida di questa città si basa sulla cittadinanza intraprendente e competente. Il Ministero ha deciso di puntare sulla formazione digitale ed l’accordo con HPE ci ha consentito di anticiparne i tempi".
“La nostra Scuola – dichiara Remo Gozzi, Business Development Manager settore pubblico HPE Italia - Coordinatore EDOCWORK3.0 - ha un livello medio relativamente basso, l'obiettivo che ci siamo posti attraverso questo progetto è quello di far diventare le singole esperienze un modo di vivere e di essere. Non basta che nelle scuole si faccia un giorno di sperimentazione, le tecnologie sono un mezzo e non un fine, devono diventare un elemento sistemico. Se riusciamo in questo obiettivo, possiamo migliorare tutto il sistema scolastico. L’obiettivo di HPE è quello di portare questo stesso modello nell'intero sistema scolastico pugliese e speriamo nazionale".
“Per troppi anni - afferma Antonio Menghini, responsabile HPE-EMEA per il settore pubblico - si sono fatti investimenti che non hanno lavorato sul capitale umano e sono rimaste semplici sperimentazioni. Per HP è importante misurare i benefici e dunque la crescita del capitale umano attraverso l'utilizzo delle tecnologie. Puntare sulle persone e sulle loro competenze è un investimento che, siamo certi, porterà enormi benefici”.
Per garantire a scuole e imprese di ottenere i voucher d’esame, è stato predisposto un processo telematico attraverso una sezione dedicata del Portale EDOC (www.edocwork.it). Gli studenti delle scuole secondarie dovranno prenotarsi nel corso del Click-Day previsto per il giorno 27.04.16 dalle ore 0:00 alle ore 24. La prenotazione dei voucher avverrà secondo l’ordine di arrivo della richiesta fino ad esaurimento. Un secondo Click-Day, destinato invece ai giovani professionisti e inoccupati, sarà lanciato il 14 maggio durante l’evento conclusivo dal titolo #HPECode4LecceDay.
L’evento, che si terrà presso le Officine Cantelmo, prevede una parte convegnistica con interventi di responsabili del MIUR e rappresentanti istituzionali, ed una seconda parte con un Coderdojo primavera, destinato ai bambini delle scuole dell'infanzia.
#HPECode4Lecce consiste in una serie di iniziative attivate nell’ambito della sperimentazione di EDOC@ "Education and Work On Cloud", progetto di ricerca finanziato dal PON MIUR "Smart Cities and Communities and social Innovation", che punta a innovare tutta la filiera educativa, dalla scuola primaria alla formazione professionale, supportando con tecnologie innovative i modelli pedagogici e didattici.
Realizzato a Lecce con il supporto di CoderdojoLecce e SalentoWeb.Tv, il progetto prevede un grandissimo investimento nell’ambito delle infrastrutture e delle competenze digitali.
Per ciò che riguarda l’investimento sulle infrastrutture, il progetto assicura la dotazione di Smart Toys alle scuole coinvolte nel progetto e il potenziamento della rete wifi attraverso l’istallazione di 49 hotspot wi-fi pubblici sui tetti degli istituti scolastici della città ed attivi dal 1° Maggio prossimo.
Per ciò che concerne le competenze, fattore strategico per la competitività e la qualità della vita, il progetto consta di un duplice intervento:
- Il primo, di alfabetizzazione digitale, ha previsto 10 laboratori Coderdojo (preceduti da incontri di sensibilizzazione al coding destinati ai docenti) che si sono svolti nei mesi di novembre e dicembre 2015 coinvolgendo più di mille bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado leccesi. I laboratori hanno introdotto i bambini nel mondo del codice, anticipando di fatto le indicazioni del piano digitale della Buona Scuola.
- Il secondo intervento, dall’investimento economico notevole, prevede il rilascio di 1750 certificazioni digitali. Nell’attuale panorama nazionale ed internazionale, emerge una necessità di digital skills per quasi tutte le attività lavorative, dove ormai le tecnologie digitali sono complementari alle attività correnti. Nel settore ICT, l’OCSE prevede uno shortage di circa 1.000.000 di figure professionali nel 2020. Il Comune di Lecce ed HPE intendono rispondere concretamente a questa richiesta del mercato ed offrire ai professionisti di domani e a coloro i quali intendano acquisire tali tipologie di competenze, la possibilità di formarsi e si inserirsi con più facilità e competenza nel mondo del lavoro. Attraverso questa convenzione, HPE e il Comune di Lecce mettono a disposizione di scuola e impresa del territorio 1750 voucher per consentire ai formandi (studenti, docenti, personale ATA, lavoratori in formazione o riconversione professionale) non solo di seguire la formazione online, ma di ottenere in forma gratuita l’iscrizione agli esami di certificazione ICT. Questo grazie all’accordo di collaborazione tra HPE e AICA per la progettazione e l’erogazione online di innovativi moduli formativi.
Nello specifico, le certificazioni digitali messe a disposizione sono:
- Nr. 1000 ECDL Base con app Google - 700 destinate agli studenti delle scuole superiori e 300 a giovani professionisti e inoccupati. La certificazione ECDL Base attesta il livello essenziale di competenze informatiche e si consegue superando 4 esami: Computer Essential, Online Essential, World Processing, Spreadsheet.
- Nr. 200 Project Management – 100 studenti e 100 professionisti e inoccupati. ePMQ è un programma di formazione certificata che, nato dall’accordo tra AICA e ISIPM (Istituto Italiano di Project Management), attesta le conoscenze alla base delle metodologie di progettazione e le capacità relative all'utilizzo di strumenti informatici di project management. Le conoscenze e competenze di base saranno valutate attraverso il superamento di 2 prove d’esame relative a Project Management Fundamentals e ECDL Project Planning.
- Nr. 50 IT Administrator Fundamentals, 25 studenti + 25 professionisti e inoccupati. IT Administrator Fundamentals garantisce una solida base di conoscenze e abilità pratiche per la gestione dell’infrastruttura informatica di una piccola organizzazione, micro impresa o ufficio decentrato di un grande ente.
- N. 500 e-competence assessment 200 studenti + 300 professionisti e inoccupati. Strumento che consente a singoli utenti di auto-valutare le proprie competenze informatiche nei confronti di un riconosciuto quadro europeo standard. Il Tool è sviluppato in base alle linee guida dell’European e-Competence Framework 2.0.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone: "Cosa significa garantire l’accesso all'informazione? Significa potenziare le infrastrutture e le competenze. E noi, con l’accordo con HPE, stiamo procedendo in questo senso, puntando sulla formazione e sul potenziamento delle infrastrutture, come strumenti di crescita per il singolo e per l’intero territorio . Che imprese di carattere internazionale abbiano deciso di investire a Lecce e non altrove significa che su questa terra ci sono delle grandi potenzialità . Stiamo provando a coglierle nel modo migliore".
"Attraverso questo progetto – spiega Alessandro Delli Noci, assessore all’Innovazione Tecnologica del Comune di Leccee - stiamo investendo sulle infrastrutture e sulle competenze digitali e progettuali dei nostri concittadini. Abbiamo già formato 1200 bambini attraverso i laboratori di coding nelle scuole di Lecce, e adesso stiamo investendo su tutti i giovani e i professionisti che vogliono acquisire o migliorare le loro competenze digitali come opportunità per il loro futuro lavorativo, non solo formandole ma anche certificandole. Il Comune di Lecce e HPE stanno fornendo 1750 certificazioni che spesso per le famiglie rappresentano un costo proibitivo e che, però, rappresentano una opportunità importante per il futuro professionale dei nostri giovani. In particolar modo, abbiamo voluto investire sulla certificazione di Project Management, che consentirà a 200 giovani cittadini leccesi di imparare a scrivere un progetto e alla nostra comunità di avere dei professionisti in grado di intercettare finanziamenti e nuovi investimenti. Quando noi investiamo sui giovani e sui professionisti auspichiamo che le loro competenze ricadano sul territorio poiché la grande sfida di questa città si basa sulla cittadinanza intraprendente e competente. Il Ministero ha deciso di puntare sulla formazione digitale ed l’accordo con HPE ci ha consentito di anticiparne i tempi".
“La nostra Scuola – dichiara Remo Gozzi, Business Development Manager settore pubblico HPE Italia - Coordinatore EDOCWORK3.0 - ha un livello medio relativamente basso, l'obiettivo che ci siamo posti attraverso questo progetto è quello di far diventare le singole esperienze un modo di vivere e di essere. Non basta che nelle scuole si faccia un giorno di sperimentazione, le tecnologie sono un mezzo e non un fine, devono diventare un elemento sistemico. Se riusciamo in questo obiettivo, possiamo migliorare tutto il sistema scolastico. L’obiettivo di HPE è quello di portare questo stesso modello nell'intero sistema scolastico pugliese e speriamo nazionale".
“Per troppi anni - afferma Antonio Menghini, responsabile HPE-EMEA per il settore pubblico - si sono fatti investimenti che non hanno lavorato sul capitale umano e sono rimaste semplici sperimentazioni. Per HP è importante misurare i benefici e dunque la crescita del capitale umano attraverso l'utilizzo delle tecnologie. Puntare sulle persone e sulle loro competenze è un investimento che, siamo certi, porterà enormi benefici”.
Per garantire a scuole e imprese di ottenere i voucher d’esame, è stato predisposto un processo telematico attraverso una sezione dedicata del Portale EDOC (www.edocwork.it). Gli studenti delle scuole secondarie dovranno prenotarsi nel corso del Click-Day previsto per il giorno 27.04.16 dalle ore 0:00 alle ore 24. La prenotazione dei voucher avverrà secondo l’ordine di arrivo della richiesta fino ad esaurimento. Un secondo Click-Day, destinato invece ai giovani professionisti e inoccupati, sarà lanciato il 14 maggio durante l’evento conclusivo dal titolo #HPECode4LecceDay.
L’evento, che si terrà presso le Officine Cantelmo, prevede una parte convegnistica con interventi di responsabili del MIUR e rappresentanti istituzionali, ed una seconda parte con un Coderdojo primavera, destinato ai bambini delle scuole dell'infanzia.