di FREDERIC PASCALI — Ancora coinvolgenti emozioni nel programma serale del Petruzzelli. Dopo “Taulardes”, proiettato giovedì sera e diretto dalla brava Audrey Estrougo, con il ruolo principale affidato a una Sophie Marceau mai così in stato di grazia, ieri è stata la volta di “Les innocentes” di Anne Fontaine. Una storia commovente che giunge dalla Polonia del 1945 e affronta il coraggio di una giovane dottoressa francese alle prese con la disperazione di alcune suore rimaste incinta dopo essere state violate dai soldati sovietici.
Eccellente viatico per quest’ultima giornata con la mattinata che dedica un’ultima serie di grandi titoli alle celebrazioni di Scola e Mastroianni: “Che ora è”, “Signori e signori, buonanotte” e “Splendor”.
Prima del pomeriggio, alle 14, presso il Teatro Margherita, vi sarà la consueta conferenza stampa di chiusura della manifestazione. A seguire, per la rubrica “Conversazione con”, spetterà a Laura Morante dialogare con il pubblico subito dopo la proiezione di “Ciliegine”, il suo primo lavoro in regia.
Come da tradizione il galà serale di chiusura si terrà al Petruzzelli dove nella serata di ieri sono stati decretati i vincitori della sezione “Opere prime e opere seconde” con la vittoria della regia di Gabriele Mainetti per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, con il titolo di miglior attrice protagonista assegnato a Juliette Binoche, per “L’attesa” di Piero Messina, e di miglior attore a Giorgio Colangeli per “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio. Premi definiti anche nella sezione “Nuove proposte” con l’affermazione del regista Andrea D’ambrosio per “Due euro l’ora”, film vincitore anche per la migliore attrice con Chiara Baffi, e di Andrea Vasone come miglior attore per il film “The plastic cardboard sonata” di Enrico Falcone e Piero Persello.
A “Criminal”, la pellicola di Ariel Vromen con Kevin Costner, Gary Oldman, Alice Eve e Tommy Lee Jones, il compito di lasciar cadere l’ultimo sipario di questa settima edizione del Bif&st.
Prima del film l’ultima premiazione della sezione ItaliaFilmFest/lungometraggi con Valeria Golino migliore attrice protagonista, per “Per amor vostro”, e Luca Bigazzi miglior direttore della fotografia per “Youth -la giovinezza”.
Eccellente viatico per quest’ultima giornata con la mattinata che dedica un’ultima serie di grandi titoli alle celebrazioni di Scola e Mastroianni: “Che ora è”, “Signori e signori, buonanotte” e “Splendor”.
Prima del pomeriggio, alle 14, presso il Teatro Margherita, vi sarà la consueta conferenza stampa di chiusura della manifestazione. A seguire, per la rubrica “Conversazione con”, spetterà a Laura Morante dialogare con il pubblico subito dopo la proiezione di “Ciliegine”, il suo primo lavoro in regia.
Come da tradizione il galà serale di chiusura si terrà al Petruzzelli dove nella serata di ieri sono stati decretati i vincitori della sezione “Opere prime e opere seconde” con la vittoria della regia di Gabriele Mainetti per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, con il titolo di miglior attrice protagonista assegnato a Juliette Binoche, per “L’attesa” di Piero Messina, e di miglior attore a Giorgio Colangeli per “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio. Premi definiti anche nella sezione “Nuove proposte” con l’affermazione del regista Andrea D’ambrosio per “Due euro l’ora”, film vincitore anche per la migliore attrice con Chiara Baffi, e di Andrea Vasone come miglior attore per il film “The plastic cardboard sonata” di Enrico Falcone e Piero Persello.
A “Criminal”, la pellicola di Ariel Vromen con Kevin Costner, Gary Oldman, Alice Eve e Tommy Lee Jones, il compito di lasciar cadere l’ultimo sipario di questa settima edizione del Bif&st.
Prima del film l’ultima premiazione della sezione ItaliaFilmFest/lungometraggi con Valeria Golino migliore attrice protagonista, per “Per amor vostro”, e Luca Bigazzi miglior direttore della fotografia per “Youth -la giovinezza”.