di LUIGI LAGUARAGNELLA — In previsione dell’arrivo di circa 800 mila persone per la stagione turistica, il Rotary Club Bari insieme ai 4 club metropolitani (Bari Sud, Bari Ovest, Bari Castello e Bari Mediterraneo) ha concluso il progetto “Bareasy”. I soci del club, che tra i loro obiettivi hanno proprio quello della tutela del patrimonio artistico e dello sviluppo economico, con un investimento di oltre 25 mila euro e coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni per questo progetto d’avanguardia che mette Bari alla pari delle grandi città turistiche, in accordo con l’amministrazione comunale, hanno realizzato 32 paline informative collocate nei pressi dei siti, dei monumenti, nei luoghi d’interesse culturale della città.
I turisti e i cittadini stessi potranno ricevere le informazioni necessarie alla scoperta dei beni della città. Si tratta di un primo passo per conoscere i luoghi: le paline, arricchite da informazioni storiche di quel bene architettonico, è collegato al QR code che attraverso gli smartphone permetterà di collegarsi al sito www.around.bari.it che realizzato con strumenti digitali d’ultima generazioni e reso intuitivo faciliterà la conoscenza e la fruibilità del patrimonio di Bari. Il sito è stato pensato sull’esempio di quelli utilizzati dalle grandi città turistiche come Barcellona con loghi e note informative chiare che facilitano il collegamento da un sito ad un altro, curiosità storiche e popolari.
Ogni monumento censito è descritto in cinque lingue: italiano, inglese, francese, russo e spagnolo.
Le paline e il sito sono i primi elementi basilari che danno ad una città e quindi anche a Bari, una propria identità turistica. Si tratta di un primo tassello che oltre ad informare i turisti renderà maggiormente consapevoli i cittadini che spesso non conoscono la storia di molti beni della città.
Paolo Ditonno, presidente del Rotary Club Bari che ha presentato “Bareasy” insieme all’assessore alle Culture Maselli e al sindaco Decaro sottolinea l’utilità del progetto: “La valorizzazione del territorio, il coinvolgimento delle giovani professionalità e quindi la promozione dell’economia locale. È un sistema intelligente e dinamico per facilitare la conoscenza dei principali monumenti della città vecchia da parte di turisti italiani e stranieri, ma anche per rendere gradevole e immediato il contatto dei baresi con un patrimonio storico e artistico spesso sconosciuto anche a loro”.
Il sindaco Decaro, ringraziando il Rotary, che nel mondo vanta oltre un milione di soci, esprime ancora una volta la necessità dell’impegno delle realtà al fianco dell’amministrazione per rendere migliore la città. Per il sindaco la realizzazione delle paline e del sito sono un concreto tentativo di mettere insieme contenitore e contenuto e di mettere a sistema i beni culturali, collegando Bari e la sua provincia permettendo al turista una più semplice scoperta.
I turisti e i cittadini stessi potranno ricevere le informazioni necessarie alla scoperta dei beni della città. Si tratta di un primo passo per conoscere i luoghi: le paline, arricchite da informazioni storiche di quel bene architettonico, è collegato al QR code che attraverso gli smartphone permetterà di collegarsi al sito www.around.bari.it che realizzato con strumenti digitali d’ultima generazioni e reso intuitivo faciliterà la conoscenza e la fruibilità del patrimonio di Bari. Il sito è stato pensato sull’esempio di quelli utilizzati dalle grandi città turistiche come Barcellona con loghi e note informative chiare che facilitano il collegamento da un sito ad un altro, curiosità storiche e popolari.
Ogni monumento censito è descritto in cinque lingue: italiano, inglese, francese, russo e spagnolo.
Le paline e il sito sono i primi elementi basilari che danno ad una città e quindi anche a Bari, una propria identità turistica. Si tratta di un primo tassello che oltre ad informare i turisti renderà maggiormente consapevoli i cittadini che spesso non conoscono la storia di molti beni della città.
Paolo Ditonno, presidente del Rotary Club Bari che ha presentato “Bareasy” insieme all’assessore alle Culture Maselli e al sindaco Decaro sottolinea l’utilità del progetto: “La valorizzazione del territorio, il coinvolgimento delle giovani professionalità e quindi la promozione dell’economia locale. È un sistema intelligente e dinamico per facilitare la conoscenza dei principali monumenti della città vecchia da parte di turisti italiani e stranieri, ma anche per rendere gradevole e immediato il contatto dei baresi con un patrimonio storico e artistico spesso sconosciuto anche a loro”.
Il sindaco Decaro, ringraziando il Rotary, che nel mondo vanta oltre un milione di soci, esprime ancora una volta la necessità dell’impegno delle realtà al fianco dell’amministrazione per rendere migliore la città. Per il sindaco la realizzazione delle paline e del sito sono un concreto tentativo di mettere insieme contenitore e contenuto e di mettere a sistema i beni culturali, collegando Bari e la sua provincia permettendo al turista una più semplice scoperta.