India, incendio in tempio: almeno 110 morti

NEW DELHI - Nuovo dramma in India. Sale a 110 vittime il bilancio delle vittime dell'incendio nell'area del tempio di Puttingal, in Kerala. Secondo l'emittente Ndtv almeno 10.000 persone erano presenti nella notte al momento dell'avvio dello spettacolo di fuochi artificiali che è stato alla base della tragedia. La polizia, ha segnalato la tv Times Now, ha registrato una denuncia nei confronti delle autorità del luogo di culto per avere posto in essere l'iniziativa senza le necessarie autorizzazioni.

Il primo ministro Modi, recatosi sul luogo della tragedia, ha annunciato l'assegnazione di 200.000 rupie (2.900 euro) ad ogni famiglia che ha avuto una persona deceduta e di 50.000 rupie (1.300 euro) per quelle dei feriti. Modi ha anche chiesto di non organizzare alcuna cerimonia di accoglienza al momento del suo arrivo a Kollam. Nel suo aereo, si è appreso, viaggia una squadra medica specializzata in soccorso ad ustionati.

L'incendio è scoppiato intorno alle 3 del mattino nel complesso di templi indù di Puttingal, nel villaggio di Paravoor, a nord della capitale dello stato del Kerala, Thiruvananthapuram. In quel momento c'erano migliaia di persone nel complesso, per la giornata conclusiva della festa di sette giorni in onore della dea Bhadrakali, una incarnazione della dea Kali venerata nel sud dell'India.

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