LIVORNO - Fausta Bonino deve rimanere in carcere. E' questa la decisione del gip di Livorno, respingendo la richiesta di scarcerazione e, in subordine, di arresti domiciliari, fatta dalla difesa. Il gip, mancando elementi nuovi rispetto all'ordinanza di custodia cautelare, ha quindi confermato l'arresto, anche dopo aver ricevuto parere negativo della procura a rimetterla in libertà .
La Bonino dal carcere dice tramite il suo avvocato: "Tiratemi fuori, non sono stata io". "La mia assistita è innocente ed è molto provata", ha riferito l'avvocato "e ci chiede di fare tutto il possibile". Il difensore Barghini ha annunciato ricorso al tribunale del riesame di Firenze contro la decisione del gip. Continuano nel frattempo le indagini. Procura e Nas stanno sentendo in questi giorni i parenti dei tredici pazienti morti all'ospedale di Piombino per emorragie anomale.
La Bonino dal carcere dice tramite il suo avvocato: "Tiratemi fuori, non sono stata io". "La mia assistita è innocente ed è molto provata", ha riferito l'avvocato "e ci chiede di fare tutto il possibile". Il difensore Barghini ha annunciato ricorso al tribunale del riesame di Firenze contro la decisione del gip. Continuano nel frattempo le indagini. Procura e Nas stanno sentendo in questi giorni i parenti dei tredici pazienti morti all'ospedale di Piombino per emorragie anomale.