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"Ognuno nel mondo dovrebbe vedere e sentire la forza di questo memoriale. E' un crudele, duro e stringente monito non solo per i nostri doveri a porre fine alla minaccia delle armi nucleari, ma anche per ribadire i nostri sforzi per scongiurare la guerra in se': la guerra deve essere l'ultima risorsa, mai la prima scelta", ha commentato John Kerry nel libro degli ospiti del Museo dell'atomica del Parco della Pace di Hiroshima.
Kerry ha visitato il Parco della Pace e deposto fiori al cenotafio dedicato alla memoria della vittime. Anche Philip Hammond e Jean-Marc Ayrault - rispettivamente a capo delle diplomazie di Regno Unito e Francia, le altre due potenze nucleari del G7 insieme agli Usa - si sono recati al Parco per la prima volta in oltre 70 anni nella veste di ministri degli Esteri dei rispettivi Paesi.
A completare la visita, i ministri degli Esteri nipponico, Fumio Kishida, deputato di Hiroshima, di Germania, Italia e Canada, rispettivamente Frank-Walter Steinmeier, Paolo Gentiloni e Stephane Dion, e l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue Federica Mogherini.