di LUIGI LAGUARAGNELLA — Bari pedala. Può sembrare un monito per i cittadini ad utilizzare la bicicletta, ma si tratta di un grande evento che porterà per le strade dei quartieri del capoluogo appassionati delle due ruote. Bari pedala è la prima festa della bicicletta: nella mattina del 17 aprile, con il Lungomare chiuso al traffico, ma non a quello delle biciclette, dai quartieri limitrofi giungeranno famiglie, giovani, gruppi di amici in carovane di biciclette, pedalando verso Largo Giannella per una grande festa tra musica, animazione, giochi, spettacoli di pattinatori e poi spazi dedicati alla ciclofficina e alla marchiatura delle bici.
E’ il primo grande momento che riunisce tutte le realtà associative che promuovono la mobilità ciclosostenibile. Bari pedala è organizzato dalla Scuola di ciclismo Franco Ballerini, ma c’è la collaborazione delle altre associazioni che nel territorio ogni giorno sensibilizzano e promuovono i vantaggi dell’uso della bicicletta: FIAB Bari Ruotalibera, Ciclospazio, Bici e Amici Bari, LeZzanzare, Associazione IX maggio, MTBCycle e Tourism, Pattinatori di Bari.
Ognuna di queste associazioni è impegnata in un ramo specifico partendo però dall’uso delle due ruote senza motore. Partendo dalla bicicletta si possono sviluppare esperienze di socializzazione, di turismo, oltre che di rispetto per l’ambiente. Questo primo evento vuole evidenziare tutti questi benefici che per una città come Bari la renderebbero maggiormente vivibile e la vita dei cittadini migliorerebbe per qualità.
Dalla mattina del 17 aprile le biciclette dei partecipanti (l’iscrizione è gratuita, ma obbligatoria per usufruire della copertura assicurativa sul sito“Bari pedala”) si raduneranno in diversi punti dei quartieri della città per poi andare alla volta di Largo Giannella (piazza Diaz). A Carbonara partiranno i raduni dal PalazzettoPratolagemma, da don Guanella, da parco don Tonino Bello, da parco 2 giugno. A Japigia ci si incontrerà nei pressi delle chiesa San Marco, poi San Francesco. Anche dal quartiere San Paolo si avvieranno gruppi di biciclette: dai pressi dell’Hotel Parco dei Principi, dal piazzale metro “fermata Tesoro”, dalla Pineta.
Tutti i raduni convergeranno in piazza IV novembre per raggiungere poi Lungomare per la vera e propria festa.
Sarà un momento unico e nuovo per la città. Dimostrerà all’intera cittadinanza che andare in bicicletta può e deve essere qualcosa da fare non soltanto per riempire il tempo libero, ma può trasformarsi in una comodità giornaliera per raggiungere i luoghi della città, i proprio posti di lavoro. Bari pedala può rivelarsi, quindi, una tappa per una rivolta culturale cittadina che può avvenire anche dalle due ruote che favorisce senza dubbio uno stile di vita di maggior qualità e trasmette una concezione della vita più lenta, lontana dal traffico e dal rumore delle auto che rispecchiano lo stress contemporaneo.
In qualche modo questa rivolta è già in corso: poco alla volta, in giro per la città, ci si sta accorgendo che Bari “è fatta per essere pedalata”.
Per ogni altro aggiornamento: Facebook “Bari pedala”oppure il sito internet “Bari pedala”.
E’ il primo grande momento che riunisce tutte le realtà associative che promuovono la mobilità ciclosostenibile. Bari pedala è organizzato dalla Scuola di ciclismo Franco Ballerini, ma c’è la collaborazione delle altre associazioni che nel territorio ogni giorno sensibilizzano e promuovono i vantaggi dell’uso della bicicletta: FIAB Bari Ruotalibera, Ciclospazio, Bici e Amici Bari, LeZzanzare, Associazione IX maggio, MTBCycle e Tourism, Pattinatori di Bari.
Ognuna di queste associazioni è impegnata in un ramo specifico partendo però dall’uso delle due ruote senza motore. Partendo dalla bicicletta si possono sviluppare esperienze di socializzazione, di turismo, oltre che di rispetto per l’ambiente. Questo primo evento vuole evidenziare tutti questi benefici che per una città come Bari la renderebbero maggiormente vivibile e la vita dei cittadini migliorerebbe per qualità.
Dalla mattina del 17 aprile le biciclette dei partecipanti (l’iscrizione è gratuita, ma obbligatoria per usufruire della copertura assicurativa sul sito“Bari pedala”) si raduneranno in diversi punti dei quartieri della città per poi andare alla volta di Largo Giannella (piazza Diaz). A Carbonara partiranno i raduni dal PalazzettoPratolagemma, da don Guanella, da parco don Tonino Bello, da parco 2 giugno. A Japigia ci si incontrerà nei pressi delle chiesa San Marco, poi San Francesco. Anche dal quartiere San Paolo si avvieranno gruppi di biciclette: dai pressi dell’Hotel Parco dei Principi, dal piazzale metro “fermata Tesoro”, dalla Pineta.
Tutti i raduni convergeranno in piazza IV novembre per raggiungere poi Lungomare per la vera e propria festa.
Sarà un momento unico e nuovo per la città. Dimostrerà all’intera cittadinanza che andare in bicicletta può e deve essere qualcosa da fare non soltanto per riempire il tempo libero, ma può trasformarsi in una comodità giornaliera per raggiungere i luoghi della città, i proprio posti di lavoro. Bari pedala può rivelarsi, quindi, una tappa per una rivolta culturale cittadina che può avvenire anche dalle due ruote che favorisce senza dubbio uno stile di vita di maggior qualità e trasmette una concezione della vita più lenta, lontana dal traffico e dal rumore delle auto che rispecchiano lo stress contemporaneo.
In qualche modo questa rivolta è già in corso: poco alla volta, in giro per la città, ci si sta accorgendo che Bari “è fatta per essere pedalata”.
Per ogni altro aggiornamento: Facebook “Bari pedala”oppure il sito internet “Bari pedala”.