di LUIGI LAGUARAGNELLA — Giunge alla diciannovesima edizione, ormai ha un cartellone che si arricchisce e si potenzia di anno in anno che, nonostante le difficoltà, vede collaborare insieme il mondo del teatro, della letteratura, del sociale. E’ il “Maggio all’infanzia” presentato all’Officina degli Esordi organizzato dai Teatri di Bari, Fondazione SAT e Fondazione Città Bambino. Per tutto il mese di maggio il teatro, la letteratura, il cinema, l’arte, la creatività saranno le attività principali rivolte ai bambini, alle scuole, alle famiglie: verrà allestito un circo con la possibilità di partecipare ai laboratori a Largo Giannella, spettacoli teatrali all’Abeliano e al Kismet, presentazioni di libri e letture per ragazzi alla libreria Svoltastorie. Sono circa 60 gli eventi in programma e puntano tutti sulla “bellezza”. L’edizione 2016 di Maggio all’Infanzia è ispirata alla poetessa Mariangela Gualtieri che ha scritto: “Bello, bello, bello mondo, bello ridere di mondo in luce mattutina in colorazione di mondo con stagioni e popolazione e animali”. E’ un festival, tra i superstiti in Italia, tra i pochi rimasti al sud proprio per la capacità degli organizzatori di restare insieme e collaborare.
“Attraverso le varie arti permette di conoscere i plurimi bisogni della città dal punto di vista dei minori” come ricorda l’assessore alle Culture Silvio Maselli che vede i bambini come la natura in continuo divenire, inarrestabile. Oltre all’assessore alle Culture, anche l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, durante la presentazione di Maggio all’infanzia esalta l’idea di rendere protagonisti i bambini e della capacità, di questi eventi, di sapere mischiare il pubblico, indipendentemente dalla fascia sociale.
Maggio all’infanzia è un momento utile per scoprire le nuove proposte cinematografiche e letterarie per bambini, oltre che essere un grande momento di aggregazione che vede il coinvolgimento della Cooperativa I bambini di Truffaut, della Fondazione Giovanni Paolo II, del Circo ElGrito e di Save the Children con la campagna Illuminiamo il futuro.
Tra i vari eventi in programma è da segnalare quello del 2 maggio presso il liceo scientifico Salvemini per un incontro con la presidente della Camera Laura Boldrini, il corteo del 13 maggio da piazza del Ferrarese a Largo Giannella; “Unduetre” del 15 maggio presso l’Officina degli esordi con laboratori per i più piccoli.
Lo spazio del teatro, del cinema e della lettura sarà dedicato ancora una volta ai temi dei diritti dei minori: opere teatrali che parlano della crisi risolta dai bambini e lo spettacolo “Ahia” sul tema del dolore e dello spavento.
Grazie alla collaborazione con l’assessorato al Welfare alcuni ingressi agli spettacoli verranno concessi ai minori delle Case famiglie e delle comunità. Inoltre è forte l’esortazione a far partecipare le scuole.
“Attraverso le varie arti permette di conoscere i plurimi bisogni della città dal punto di vista dei minori” come ricorda l’assessore alle Culture Silvio Maselli che vede i bambini come la natura in continuo divenire, inarrestabile. Oltre all’assessore alle Culture, anche l’assessora al Welfare Francesca Bottalico, durante la presentazione di Maggio all’infanzia esalta l’idea di rendere protagonisti i bambini e della capacità, di questi eventi, di sapere mischiare il pubblico, indipendentemente dalla fascia sociale.
Maggio all’infanzia è un momento utile per scoprire le nuove proposte cinematografiche e letterarie per bambini, oltre che essere un grande momento di aggregazione che vede il coinvolgimento della Cooperativa I bambini di Truffaut, della Fondazione Giovanni Paolo II, del Circo ElGrito e di Save the Children con la campagna Illuminiamo il futuro.
Tra i vari eventi in programma è da segnalare quello del 2 maggio presso il liceo scientifico Salvemini per un incontro con la presidente della Camera Laura Boldrini, il corteo del 13 maggio da piazza del Ferrarese a Largo Giannella; “Unduetre” del 15 maggio presso l’Officina degli esordi con laboratori per i più piccoli.
Lo spazio del teatro, del cinema e della lettura sarà dedicato ancora una volta ai temi dei diritti dei minori: opere teatrali che parlano della crisi risolta dai bambini e lo spettacolo “Ahia” sul tema del dolore e dello spavento.
Grazie alla collaborazione con l’assessorato al Welfare alcuni ingressi agli spettacoli verranno concessi ai minori delle Case famiglie e delle comunità. Inoltre è forte l’esortazione a far partecipare le scuole.