di FREDERIC PASCALI - La prima giornata della settima edizione del Bari International Film Festival debutta con una mattinata interamente dedicata al compianto Presidente Ettore Scola. Dopo le proiezioni di “Che strano chiamarsi Federico”,il documentario realizzato dal regista campano in occasione del ventennale della morte di Fellini, e il celeberrimo “Dramma della gelosia. Tutti i particolari in cronaca.”, con Marcello Mastroianni, Monica Vitti e Giancarlo Giannini, alle 11 il Teatro Petruzzelli ospita un incontro a lui dedicato, moderato dal critico Jean Gili e con, tra gli altri, Enrico Lo Verso, Antonio Catania e Antonella Attili.
La Conferenza stampa inaugurale, prevista per le 13 e 30 presso Il Teatro Margherita, prepara al programma pomeridiano forte di due anfitrioni quali “Teorema”, un Pasolini datato 1968, e “Marcello Mastroianni. Mi ricordo, si io mi ricordo.”, il bel documentario di Anna Maria Tatò, protagonista della prima giornata della sezione “Conversazione con”.
Nel preserale da non perdere l’omaggio a Matteo Garrone, il “miglior regista” della sezione ItaliaFilmFest/lungometraggi, con la riproposizione del suo fantasmagorico “Il racconto dei racconti”. A lui, e a Massimo Cantini Parrini, vincitore nella categoria “costumi”, verranno consegnati i premi “Mario Monicelli” e “Piero Tosi” in apertura della serata del Petruzzelli, presenti il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Sindaco di Bari Antonio De Caro.
La conclusione sarà di “Concussion”, (Zona d’ombra), pellicola diretta da Peter Landesman con Will Smith e Alec Baldwin. Un thriller tratto da una storia vera, quella del neuropatologo americano Bennet Omalu, e primo della serie della sezione “Anteprima Internazionale”.
Per i nottambuli da non perdere, dopo le 22, presso le sale del “Galleria”, “Il bell’Antonio”, un super classico del 1960 con la regia di Mauro Bolognini e la partecipazione di Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale, e “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio, con Marco D’Amore e Matilde Gioli, pellicola in gara nel concorso “ItaliFilmFest/Opere prime e seconde”.
La Conferenza stampa inaugurale, prevista per le 13 e 30 presso Il Teatro Margherita, prepara al programma pomeridiano forte di due anfitrioni quali “Teorema”, un Pasolini datato 1968, e “Marcello Mastroianni. Mi ricordo, si io mi ricordo.”, il bel documentario di Anna Maria Tatò, protagonista della prima giornata della sezione “Conversazione con”.
Nel preserale da non perdere l’omaggio a Matteo Garrone, il “miglior regista” della sezione ItaliaFilmFest/lungometraggi, con la riproposizione del suo fantasmagorico “Il racconto dei racconti”. A lui, e a Massimo Cantini Parrini, vincitore nella categoria “costumi”, verranno consegnati i premi “Mario Monicelli” e “Piero Tosi” in apertura della serata del Petruzzelli, presenti il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il Sindaco di Bari Antonio De Caro.
La conclusione sarà di “Concussion”, (Zona d’ombra), pellicola diretta da Peter Landesman con Will Smith e Alec Baldwin. Un thriller tratto da una storia vera, quella del neuropatologo americano Bennet Omalu, e primo della serie della sezione “Anteprima Internazionale”.
Per i nottambuli da non perdere, dopo le 22, presso le sale del “Galleria”, “Il bell’Antonio”, un super classico del 1960 con la regia di Mauro Bolognini e la partecipazione di Marcello Mastroianni e Claudia Cardinale, e “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio, con Marco D’Amore e Matilde Gioli, pellicola in gara nel concorso “ItaliFilmFest/Opere prime e seconde”.