BARI - “Mentre gli sbarchi di migranti lungo le coste italiane aumentano ora dopo ora, con un +25 per cento in rapporto allo stesso periodo dello scorso anno, l’Italia non riesce ancora a garantire l’espulsione delle migliaia di persone che ricevuto il foglio di via hanno una settimana di tempo per lasciare il Paese e che invece, il più delle volte, scelgono di rimanere in clandestinità . Il ministro Alfano ha il dovere di affrontare il nodo espulsioni, a tutela dei cittadini italiani e di coloro che realmente hanno il diritto di rimanere”, cosi’ l’onorevole Vincenza Labriola, del gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
“La tentata fuga di ottanta clandestini avvenuta all’hot spot di Taranto nei giorni scorsi, mette bene in evidenza il rischio che stiamo correndo – prosegue Labriola –. Un foglio di via in mano ad un clandestino non sottoposto a controllo è uno strumento inutile. Uno Stato fragile e incapace lascia al tempo stesso spazio alla malavita, al caporalato, alle mafie. Sull’immigrazione l’Italia si gioca la propria credibilità . Se da un lato chiediamo ad alcuni Paesi dell’Unione di abbattere muri e fili spinati, auspichiamo al tempo stesso che il governo sappia gestire l’immigrazione con maggiore senso di responsabilità ”.
“La tentata fuga di ottanta clandestini avvenuta all’hot spot di Taranto nei giorni scorsi, mette bene in evidenza il rischio che stiamo correndo – prosegue Labriola –. Un foglio di via in mano ad un clandestino non sottoposto a controllo è uno strumento inutile. Uno Stato fragile e incapace lascia al tempo stesso spazio alla malavita, al caporalato, alle mafie. Sull’immigrazione l’Italia si gioca la propria credibilità . Se da un lato chiediamo ad alcuni Paesi dell’Unione di abbattere muri e fili spinati, auspichiamo al tempo stesso che il governo sappia gestire l’immigrazione con maggiore senso di responsabilità ”.
Tags
Politica