di PIERPAOLO DE NATALE - Sono tre le delibere della giunta comunale di Modugno che intitolano alcune zone della città a tre giovani vittime del degrado e dello sfruttamento. Il sindaco, Nicola Magrone, ha così voluto che fossero le strade e le piazze cittadine a conservare e proteggere nel tempo il ricordo di tre vite. Stiamo parlando di Palmina Martinelli, Salvatore Pantaleo e Lorenzo Zaratta. La prima tragicamente arsa viva a 14 anni, nel 1981, per aver tentato di sottrarsi a un giro di prostituzioni minorile. Il secondo, scomparso nel 1988, ucciso da una raffica di colpi di pistola a 25 anni. Il terzo, morto nel 2014 alla tenera età di 5 anni, a causa di un carcinoma al cervello che non gli ha lasciato scampo, trasformandolo però in un simbolo della lotta all'Ilva di Taranto.
Dunque, intitolata a Palmina sarà la piazzetta alberata dell'ex convento dei frati Cappuccini, in via X marzo. A Lorenzo saranno invece intitolati l'area giochi e l'anfiteatro della villa comunale. Mentre, a Salvatore, sarà dedicata una strada al termine della ricognizione di quelle ancora senza nome.
