LECCE - Si chiude positivamente la vicenda relativa al pagamento delle multe tramite bonifico bancario effettuate da parte degli automobilisti leccesi.
Il Tar di Lecce, infatti, ha respinto il ricorso presentato dal Codacons di Lecce di impugnazione delle delibera del Consiglio comunale di Lecce con cui vengono annullate le lettere pre-ruolo inviate prima del 1° febbraio 2015 in relazione al alcune infrazioni al Codice della Strada.
In particolare, l'ordinanza fa riferimento alle multe pagate dai cittadini tramite bonifico bancario ed accreditate dal Comune dopo il 5° e il 60° giorno della contestazione o notifica.
Secondo i giudici la sospensione delle delibera in questione “non arrecherebbe alcun vantaggio ai destinatari delle lettere pre-ruolo successive al primo febbraio producendo solo l'effetto di penalizzare i destinatari delle lettere pre-ruolo precedenti l'1 febbraio 2015”.
“Il provvedimento del Tar – spiega l'assessore al Contenzioso, Luigi Coclite – certifica la bontà del percorso adottato dall'Amministrazione e scrive la parola fine riguardo una questione sulla quale il Comune di Lecce - è bene sottolinearlo - non ha mai avuto alcun tipo di responsabilità”.
Il Tar di Lecce, infatti, ha respinto il ricorso presentato dal Codacons di Lecce di impugnazione delle delibera del Consiglio comunale di Lecce con cui vengono annullate le lettere pre-ruolo inviate prima del 1° febbraio 2015 in relazione al alcune infrazioni al Codice della Strada.
In particolare, l'ordinanza fa riferimento alle multe pagate dai cittadini tramite bonifico bancario ed accreditate dal Comune dopo il 5° e il 60° giorno della contestazione o notifica.
Secondo i giudici la sospensione delle delibera in questione “non arrecherebbe alcun vantaggio ai destinatari delle lettere pre-ruolo successive al primo febbraio producendo solo l'effetto di penalizzare i destinatari delle lettere pre-ruolo precedenti l'1 febbraio 2015”.
“Il provvedimento del Tar – spiega l'assessore al Contenzioso, Luigi Coclite – certifica la bontà del percorso adottato dall'Amministrazione e scrive la parola fine riguardo una questione sulla quale il Comune di Lecce - è bene sottolinearlo - non ha mai avuto alcun tipo di responsabilità”.