Noordin e Paparesta per un Bari europeo?

di NICOLA ZUCCARO — Il Bari fra 5 anni nell'Olimpo del calcio italiano con una prospettiva europea, approdando in Europa League? E' l'obbiettivo non tanto sbandierato ma accennato nel corso della conferenza stampa di presentazione di Datò Noordin, da parte dello stesso magnate malese - per tramite della traduzione curata dal suo legale italiano, l'avvocatessa Iannarelli - e dall'attuale presidente del FC Bari 1908, Gianluca Paparesta.

Nel calcio, ed in particolare per quanto testimoniato dal Sassuolo, dal Chievo e dalla "veterana", la via da seguire è quella della programmazione: oculata e certosina a partire dallo stadio, la cui importanza può diventare decisiva per una tifoseria calorosa e numerosa. Bari, per questi ultimi requisiti, è la sesta in Italia. Un dato di non poco che merita di essere migliorato, se il Comune e l'Ammistrazione della Città metropolitana si siedano ad un tavolo per scrivere con il club biancorosso, la parola "fine" relativamente alla riqualificazione del San Nicola.

Quest'ultimo, già vetusto dopo 26 anni di vita, potrebbe essere trasformato sulla stregua del Delle Alpi (l'attuale Juventus Stadium) e del Nuovo Friuli in un impianto moderno, così come potrebbe cedere il posto ad un nuovo impianto da costruire su un suolo ubicato in un'altra zona di Bari. Sognare non costa ma costruire, invece, sì.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto