di LUIGI LAGUARAGNELLA — E’ fastidioso dover vedere le auto ferme in sosta davanti agli scivoli per disabili. Ancora più fastidioso è apprendere che quell’auto riporta lo stemma del Comune di Bari.
Sabato sera lo scivolo di via De Rossi ad angolo via Garruba era ostacolato, occupato proprio dalla Fiat Idea blu con stemma comunale sullo sportello, come la foto postata sui social (quella nella foto dell’articolo) da una ragazza che si è trovata impossibilitata ad attraversare dall’unico spazio idoneo per la sua carrozzina.
E’ inevitabile rimanere sgomenti proprio come quelle persone che dovrebbero essere maggiormente tutelate. Proprio l’auto del Comune di Bari, nell’era di Bari per bene, delle multe senza pietà sugli autobus e agli automobilisti, del percorso verso il rispetto del civil vivere non può non passare in secondo piano. Chissà se questa Fiat Idea potrà essere multata, ma purtroppo non è solo questione di sanzioni: è evidente come, soprattutto chi detiene qualche privilegio abusi di questo; è la conferma che il menefreghismo regna sovrano e manca non solo il rispetto, ma la sensibilità verso il prossimo. Quello stemma, purtroppo (!), per chi guidava quell’auto, simboleggia il massimo rispetto delle regole e dell’educazione. E non ha avuto, nemmeno (seppur poco giustificabile) la briga di mettere le quattro frecce a segnalare (seppur poco giustificabile) sosta temporanea. Niente. Menefreghismo.
In fin dei conti, è proprio come scrive la ragazza che ha postato la foto dell’auto: “Questo accade a Bari, dove l'amministrazione risponde puntualmente alle lamentele dei cittadini incolpando gli stessi cittadini di negligenza e inciviltà. Mi viene da dire chi vigila i vigilantes? Fate pena, voi, le vostre leggi, la vostra mancanza di rispetto, il vostro rubare lo stipendio e tutto lo schifo che vi sta intorno. Mi vergogno io per voi perché voi non siete nemmeno in grado di vergognarvi”.
Sabato sera lo scivolo di via De Rossi ad angolo via Garruba era ostacolato, occupato proprio dalla Fiat Idea blu con stemma comunale sullo sportello, come la foto postata sui social (quella nella foto dell’articolo) da una ragazza che si è trovata impossibilitata ad attraversare dall’unico spazio idoneo per la sua carrozzina.
E’ inevitabile rimanere sgomenti proprio come quelle persone che dovrebbero essere maggiormente tutelate. Proprio l’auto del Comune di Bari, nell’era di Bari per bene, delle multe senza pietà sugli autobus e agli automobilisti, del percorso verso il rispetto del civil vivere non può non passare in secondo piano. Chissà se questa Fiat Idea potrà essere multata, ma purtroppo non è solo questione di sanzioni: è evidente come, soprattutto chi detiene qualche privilegio abusi di questo; è la conferma che il menefreghismo regna sovrano e manca non solo il rispetto, ma la sensibilità verso il prossimo. Quello stemma, purtroppo (!), per chi guidava quell’auto, simboleggia il massimo rispetto delle regole e dell’educazione. E non ha avuto, nemmeno (seppur poco giustificabile) la briga di mettere le quattro frecce a segnalare (seppur poco giustificabile) sosta temporanea. Niente. Menefreghismo.
In fin dei conti, è proprio come scrive la ragazza che ha postato la foto dell’auto: “Questo accade a Bari, dove l'amministrazione risponde puntualmente alle lamentele dei cittadini incolpando gli stessi cittadini di negligenza e inciviltà. Mi viene da dire chi vigila i vigilantes? Fate pena, voi, le vostre leggi, la vostra mancanza di rispetto, il vostro rubare lo stipendio e tutto lo schifo che vi sta intorno. Mi vergogno io per voi perché voi non siete nemmeno in grado di vergognarvi”.