Roma, i pali e Salah non bastano per battere il Bologna: secondo posto più lontano

di STELLA DI BENEDETTO — La Roma non riesce a rispondere al Napoli facendo fermare in casa da un Bologna molto ben organizzato che gioca con il cuore portando a casa un pareggio che riscatto la sconfitta della scorsa settimana contro il Verona. Un rimpianto per i giallorossi che difendono il terzo posto mantenendo a distanza l'Inter ma si allontanano dal Napoli, ora a +6, in attesa dello scontro diretto che andrà in scena allo stadio Olimpico il prossimo 25 aprile.

Con Nainggolan squalificato, Luciano Spalletti lancia dal primo minuto Iago Falque confermando in attacco Perotti, Salah ed El Shaarawy. Ancora panchina, invece, per Dzeko che siede accanto a Francesco Totti. Il Bologna, invece, senza Mattia Destro si affida a Floccari.

I giallorossi partono forte collezionandon nella prima frazione di gara tantissime occasioni. A salvare Mirante ci pensa il palo che ferma Salah, in serata di grazia, per ben due volte. Nonostante le grandi occasioni, a passare in vantaggio è, a sorpresa, il Bologna di Donadoni. A sbloccare il risultato è Rossettini che gela l'Olimpico con un colpo di testa su punizione di Zuniga. La Roma cerca di reagire e di acciuffare subito il pareggio ma il primo tempo si chiude con il vantaggio dei rossoblù.

La ripresa si apre con una Roma diversa in campo. Spalletti toglie Iago Falque e inserisce Totti. I giallorossi sono più vivaci e padroni del gioco e riescono ad acciuffare il pareggio al 50' con Salah che, a tu per tu con Mirante, non sbaglia. La squadra di Spalletti sembra avere le carte in mano per portarsi subito in vantaggio ma non è serata. La Roma si spegne lentamente e, nonostante l'ingresso di Dzeko al posto di El Shaarawy, manca il guizzo finale per la vittoria.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto