di FRANCESCO GRECO. SAN DANA (Le) – Adsl lenta: anche così si blocca la crescita di un paese, le sue ambizioni, il futuro: le aziende soffrono, restano “nane”, l'occupazione ristagna, le famiglie, gli studenti sono costretti fuori dal mondo.
Accade a San Dana, paese del Leccese fra Santa Maria di Leuca e Alessano. Dove si sentono discriminati, come fossero figli di un dio minore: pagano i tributi, ma non esercitano i diritti.
Patiscono i cittadini uno per uno, ma anche le imprese, che non decollano nel mercato globale, non reggono la concorrenza sempre più agguerrita.
Qui a San Dana esiste e si è radicata, da circa trenta anni, un gruppo di imprese del Tac (Tessile, abbigliamento, calzaturiero) miracolosamente sopravvissute al declino toccato ad altre in questi anni, l'amaro destino del settore.
Imprenditori coraggiosi alla prima generazione hanno investito i sudati risparmi e danno lavoro a una centinaio di operai, nonostante tutto, eroicamente, resistono. Ha ragione Lapo Elkann quando dice: “Fare impresa al Sud è molto più difficile che al Nord”.
A causa del collegamento precario a Internet queste aziende hanno difficoltà a relazionarsi con i clienti e i fornitori, in un'economia che, come la società , è diventata virale e le occasioni vanno colte in tempo reale.
Così – è il parere degli imprenditori - si perdono le commesse (col Nord e anche con l'estero), il lavoro, il treno col progresso e lo sviluppo, “siamo condannati a restare sempre marginali”.
L'Adsl, lenta di suo, certi giorni è del tutto inesistente. Imprenditori e cittadini protestano ormai da anni col Comune di Gagliano (San Dana e Arigliano sono le sue frazioni), ma sinora inutilmente.
Mentre nei paesi vicini si sta sviluppando la rete della fibra ottica che aumenta la potenza dei giga, a San Dana il collegamento dei pc alla rete balbetta e un paese è spinto fuori dal villaggio globale. Soluzioni razionali cercasi.
Accade a San Dana, paese del Leccese fra Santa Maria di Leuca e Alessano. Dove si sentono discriminati, come fossero figli di un dio minore: pagano i tributi, ma non esercitano i diritti.
Patiscono i cittadini uno per uno, ma anche le imprese, che non decollano nel mercato globale, non reggono la concorrenza sempre più agguerrita.
Qui a San Dana esiste e si è radicata, da circa trenta anni, un gruppo di imprese del Tac (Tessile, abbigliamento, calzaturiero) miracolosamente sopravvissute al declino toccato ad altre in questi anni, l'amaro destino del settore.
Imprenditori coraggiosi alla prima generazione hanno investito i sudati risparmi e danno lavoro a una centinaio di operai, nonostante tutto, eroicamente, resistono. Ha ragione Lapo Elkann quando dice: “Fare impresa al Sud è molto più difficile che al Nord”.
A causa del collegamento precario a Internet queste aziende hanno difficoltà a relazionarsi con i clienti e i fornitori, in un'economia che, come la società , è diventata virale e le occasioni vanno colte in tempo reale.
Così – è il parere degli imprenditori - si perdono le commesse (col Nord e anche con l'estero), il lavoro, il treno col progresso e lo sviluppo, “siamo condannati a restare sempre marginali”.
L'Adsl, lenta di suo, certi giorni è del tutto inesistente. Imprenditori e cittadini protestano ormai da anni col Comune di Gagliano (San Dana e Arigliano sono le sue frazioni), ma sinora inutilmente.
Mentre nei paesi vicini si sta sviluppando la rete della fibra ottica che aumenta la potenza dei giga, a San Dana il collegamento dei pc alla rete balbetta e un paese è spinto fuori dal villaggio globale. Soluzioni razionali cercasi.